Enna: le fiere di maggio e settembre ritorneranno lungo il viale IV Novembre?

Enna. Nel corso degli ultimi anni, soprattutto dell’ultimo decennio, non si è persa nella mente dei cittadini ennesi la speranza di tornare a vedere rivivere le fiere di maggio e settembre che con il passare del tempo hanno perso attrattiva ed il loro antico valore. Si sono trasformate in una copia, per altro sbiadita, del mercato settimanale con l’unica differenza che mancata il settore ortofrutticolo. Per il resto poco meno di venti ambulanti hanno stazionato in piazza Europa con incassi, hanno spesso lamentato, che a stento hanno coperto i costi sostenuti.
Per il futuro però qualcosa starebbe cambiando e a spiegarlo è l’assessore Biagio Scillia che fa un primo annuncio: «C’è la consapevolezza che qualcosa non ha funzionato in questi anni e basta guardare il numero di partecipanti ma anche di fruitori per capirlo. Adesso però vogliamo dare una spinta e la prima azione che metteremo in campo è quella di spostare gli ambulanti lungo il viale IV Novembre» spiega Scillia aggiungendo che «il dirigente dell’Ufficio tecnico ha già individuato il responsabile che dovrà predisporre la nuova sistemazione».
Nei suoi anni migliori, tra fine anni novanta ed i primi del nuovo millennio, la fiera di maggio e settembre si estendeva da piazza Europa a via dello Stadio, viale IV Novembre ed in certe annate anche su parte di viale Diaz. Con la dichiarazione del dissesto e quindi con l’innalzarsi delle tasse comunali iniziarono le prime difficoltà che si ci trascina ancora oggi quando le due fiere richiamano l’attenzione di pochi intimi sia tra gli ambulanti che i cittadini.
La decisione di spostare gli stalli però da sola non basta e di questo ne è convinto anche l’assessore Scillia: «L’idea è innanzitutto quella di aumentare il numero di fiere annuali riempiendole però di contenuti, penso ad una fiera dell’artigianato e dell’agroalimentare. Ecco, noi vorremmo istituzionalizzarle e fare di Enna il centro di richiamo non solo per i nostri concittadini, ma anche di chi risiede fuori provincia». In questo senso, spiega ancora Scillia, «vogliamo che Enna diventi punto di richiamo» e aggiunge che non è solo una questione di amarcord «ma anche e soprattutto economica perchè potrebbe essere una bella vetrina per i nostri artigiani ed i nostri prodotti. Presto avvieremo un incontro con le associazioni di categoria per capire le loro esigenze e le loro proposte per realizzare un progetto di respiro provinciae. Anche l’idea di riportare la fiera nel viale è indirizzata verso questa ottica perchè creerebbe maggior movimento in prossimità delle attività commerciali».
L’idea lanciata è senz’altro ambiziosa ma sarà necessario agire in fretta perchè ogni anno trascorso senza apportare novità è un anno perso per l’economia locale a cui bisogna aprire le porte.