Raccolta differenziata, piste ciclabili, quantità di alberi: secondo Legambiente e Ambiente Italia, è la città con le migliori performance ambientali è Mantova, all’ultimo posto Enna e Brindisi.
Sul consumo pro capite di acqua potabile per uso domestico ad Enna viene dato il nono posto mentre per quel che riguarda l’efficienza della deputazione dell’acqua si attesa al ventiduesimo posto. È invece al 59° per quel che riguarda la disperione della rete, un dato elaborato con la differenza tra acqua immessa ed acqua consumata per usi civili, industriali ed agricoli.
In tema di mobilità, invece, va un po’ meglio ache se pure in questo settore è spesso notevole il divario con città del nord. Sulle aree pedonali, ossia sulla superficie di strade pedonalizzate, è all’83° posto. Per numero di passeggeri trasportati per anno ed abitante si piazza alla 45° posizione mentre il tasso di motorizzazione, vale a dire il numero di vetture circolanti, è 75esima.
Cinquantatreesima piazza per tasso di incidentalità ossia di persone che hanno riportato lesioni. Per percorrenza annua per ogni abitante, invece, è 45° mentre il livello di infrastrutturazione per ciclabilità, vale a dire piste ciclabili, il report consegna ad Enna il 94° posto. In tal senso il capoluogo paga un gap dovuto all’assenza di piste ciclabili sulla quale intervengono spesso finanziamenti comunitari.
Ed infine il verde pubblico dove Enna è al 104esimo posto relativo alla presenza di alberi in area urbana. Se sui dati economici spesso è difficile risalire la china, su molti di questi settori si potrebbe invece ottenere qualcosa in più attraverso una programmazione per altro in certi casi già iniziata.