Enna, per Giusi Macaluso si sono aperte le porte del consiglio comunale

Giusi Macaluso

Enna. Per due anni e mezzo ha guidato uno degli assessorati più delicati, quello delle Politiche Sociali, ma da qualche settimana ha ceduto la delega a Paolo Gargaglione ed ora per Giusi Macaluso si sono aperte le porte del consiglio comunale. «Ritorno a Sala Euno dopo circa 15 anni, non posso che esserne onorata e raccolgo un’eredità pesante perchè Gargaglione (che si è dimesso per accettare la carica assessoriale ndr) è stato un consigliere ineccepibile e rappresenta, insieme a pochi altri, la memoria storica di Sala Euno».
Per Macaluso sono stati due anni intensi «e di questo ringrazio il sindaco, il l coordinamento di Sicilia Futura per l’opportunità e la fiducia, i consiglieri comunali di maggioranza per il sostegno, i consiglieri di opposizione, la presidente della 3^ Commissione, Stefania Marino, tutti i componenti, il segretario comunale, il personale e i funzionari Franco Fiorello ed Enza Ingala».
Macaluso parla poi del lavoro fatto a partire dall’assistenza agli anziani «un motivo di vanto averla garantita per tutto il tempo dando anche certezze lavorative a chi opera in quel settore. Ma ricordo poi anche la consegna di una sede, dopo 20 anni, al centro anziani Vetri e a breve accadrà anche per i due centri Alessi e Colajanni che saranno accorpati». Sul sociale ricorda «la continuità del centro diurno del Csr, il potenziamento del segretariato sociale, le procedure per assumere sei assistenti sociali più un amministrativo a tempo determinato, il progetto contro il bullismo, i Pac infanzia che ci hanno permesso di ristrutturare gli asili nido comunali e di potenziare gli orari e prolungarli anche in estate il che ha permesso un forte aumento di iscrizioni e anche questo è motivo d’orgoglio». Sempre sui bambini ha citato i progetti svolti alla Casa di Giufà per avvicinarli al mondo della lettura. Sul sociale Macaluso ricorda che “abbiamo triplicato le somme per gli avvii lavorativi dando risposta a 130 famiglie ogni anno; stessa attenzione data ai buoni per la salute e spesa. In bilancio abbiamo portato i contributi per gli affitti e c’è in itinere il progetto per usufruire degli immobili di proprietà comunale e confiscati alla mafia da mettere a disposizione a chi è in difficoltà e senza fissa dimora». Tanti progetti realizzati, insomma, e diversi altri in cantiere con Macaluso che si dice soddisfatta della scelta di Gargaglione «perchè manteniamo la delega come forza politica, conosce il territorio e i bisogni dei cittadini, sono certa che darà continuità al lavoro iniziato”.