Lo scorso novembre, dice Ippolito, “il consigliere Katia Rapè evidenziò che la precedente amministrazione acquistò 400 bidoni, per un totale di 20 mila euro, per la raccolta differenziata. Da quella data, quando si trincerò dietro un “stiamo valutando”, il sindaco è a conoscenza della questione e l’impegno economico assunto dal Comune, all’epoca giustificato perchè finalizzato al servizio di raccolta differenziata, si è rivelato inutile perchè ad oggi il servizio non parte”. Da qui la sollecitazione al sindaco «per sapere se l’amministrazione ha intenzione di far partire la raccolta differenziata, definendone la tempistica perchè il “stiamo valutando” appare troppo generico, se ha intenzione di utilizzare i 400 cassonetti e se non ritiene opportuno, nel frattempo, custodirli nei magazzini del Comune» ha aggiunto Ippolito sostenendo pure la necessità di avviare e portare al più presto a regime la raccolta differenziata a Villarosa come per altro sta già accadendo in altri centri comunali.