Enna. Opposizione a Consiglio comunale: un intervento si deve fare per riduzione Irpef

Enna. Entro poche settimane l’amministrazione ed il consiglio comunale dovranno confrontarsi sul bilancio preventivo che, pare essere intenzione della giunta, dovrebbe essere approvato entro metà marzo. A tal proposito dall’opposizione si sta già lavorando su quelle che dovranno essere le proposte soprattutto in termini di imposte comunali.
Ne parla il capogruppo del Pd, Salvatore Cappa, il quale ha già una prima idea sulle direttrici e proposte da dare alla giunta e alla maggioranza che la sostiene.
«Credo che un intervento si debba fare sull’Irpef cercando di andare in contro alle esigenze dei cittadini» spiega Cappa ricordando che «già con il bilancio dello scorso anno un segnale era stato dato abbassando la tariffa». Per il capogruppo dell’opposizione, però, può essere fatto ancora qualcosa in più: «E’ chiaro che se ci sono i margini, come pensiamo, noi lo proporremo. Sono convinto che una misura del genere può portare dei benefici ai cittadini».
Nelle scorse settimane un primo approccio alla discussione c’è stato ma tutto restò in stand-by in attesa di capire cosa avrebbe deciso il Consiglio di Giustizia Amministrativa sulla causa che vede il Comune contro un’impresa agricola che ha richiesto un indennizzo di 10,5 milioni di euro per la mancata concessione dell’autorizzazione a creare un impianto fotovoltaico.
«Una condanna del genere implicherebbe scelte obbligate per il Comune ma la decisione – ricorda Cappa – è stata rinviata a luglio e non possiamo aspettare tutto questo tempo per cui già ora dobbiamo programmare le scelte da fare per la città».
Per Cappa è adesso importante incontrare l’assessore al Bilancio, Ilaria Marazzotta, «per vedere le carte sul bilancio ed avere così un primo confronto su quelle che sono le idee dell’amministrazione»; il capogruppo del Pd ricorda inoltre che «prima di votare il bilancio sarà necessario approvare le tariffe per cui un discorso sull’Irpef si può già aprire e capire in questo modo che margini abbiamo». Un intervento sulle fasce di esonero, ma anche un innalzamento delle altre fasce potrebbe consentire, secondo Cappa, di far risparmiare diversi cittadini ma, come detto, sarà prima necessario passare dalla commissione bilancio e dal confronto con l’amministrazione comunale.