Condannato 46enne di Agira per truffa nei confronti di un esercizio commerciale di Nicosia

Enna. Il giudici monocratico, Giovanni Milano, ha condannato ad un anno di reclusione ed al pagamento delle spese processuali un agirino di 46 anni, Antonino Contino, resosi responsabile di truffa nei confronti di un esercizio commerciale di Nicosia. Nell’aprile del 2016 Antonino Contino si è presentato presso il posto vendita H3G di Nicosia per l’acquisto di un telefonino cellulare, il cui costo era di 726 auro, presentando una copia della tessera di identità, rilasciata a Filippo Biondi, solo che al posto del Biondi Contino aveva messo la sua foto accendendo per il pagamento del prezzo un mutuo con la società Compass sottoscrivendo il relativo contratto con la firma falsa di Biondi, inducendo all’errore il dipendente dell’esercizio commerciale. Subito dopo lo stesso dipendente iniziava le indagini perché non convinto della identità dell’acquirente ed alla fine scopriva che, in effetti, gli era stata presentata una carta di identità con una fotografia di altra persona. Il giudice monocratico Giovanni Milano ha ritenuto Antonino Contino responsabile di truffa, e tenuto conto della recidiva specifica, reiterata ed infraquinquennale, lo ha condannato ad un anno di reclusione ed una multa di mille euro oltre al pagamento delle spese processuali.