Sanità: ok aumento ore medici veterinari a tutela allevamenti

E’ stata approvata all’unanimità, in commissione Sanità dell’Ars, una risoluzione che impegna il Governo a mettere in campo misure di contrasto al fenomeno della brucellosi, della tubercolosi e della leucosi bovina, dopo i focolai registrati in alcune province della Sicilia. La misura prevede il potenziamento delle prestazioni ambulatoriali medico-veterinarie per queste patologie e per il contrasto al randagismo. Lo rende noto il deputato regionale del M5S Antonio De Luca, primo firmatario della risoluzione, nonché promotore e coordinatore della sottocommissione parlamentare, istituita per analizzare il fenomeno. In particolare, l’atto approvato dai parlamentari prevede l’incremento del numero di ore per le attività di controllo svolte dal personale medico veterinario in forza alle Asp siciliane e all’Istituto Zooprofilattico, in linea con gli standard minimi stabiliti dalla legge e finora rimasti inattuati. “L’approvazione della risoluzione – dice De Luca – arriva dopo la richiesta avanzata dal M5S, che ha fatto proprio il grido di allarme lanciato degli allevatori, per contrastare il rischio epidemiologico ed individuare risposte e soluzioni a tutela delle aziende zootecniche”. Per l’esponente del M5S si tratta “di un primo e significativo passo che va nella direzione di salvaguardare il comparto zootecnico siciliano e in particolare dei Nebrodi, attraverso misure di contrasto allo sviluppo di queste patologie, che hanno colpito centinaia di allevamenti siciliani”. “Il prossimo step – aggiunge – sarà rendere effettivo l’aumento delle ore di lavoro dei veterinari ambulatoriali specialisti delle Asp siciliane e dell’Istituto Zooprofilattico, portandolo così a 30 settimanali, previo stanziamento dei fondi necessari”. “Sul punto – osserva – anche l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, in commissione si è espresso favorevolmente. Dunque è lecito attendersi che nei prossimi mesi saranno stanziate le risorse necessarie per il personale”. “In questo modo finalmente i controlli negli allevamenti – conclude De Luca – potranno essere svolti nei tempi previsti evitando danni per gli allevatori”.