A Pontedera, per esempio, pochi ricordano questo trasferimento dalla provincia di Livorno. Dopo il periodo di prova l’agente ha presentato una richiesta di 104 e l’ha ottenuta, a quanto risulta dagli atti ed è stato confermato dalla stessa polizia locale dell’Unione. Si è quindi trasferita in Sicilia, per assistere un familiare, e ha chiesto di essere assegnata al Comune di Piazza Armerina, in provincia di Enna. In tutto questo tempo che è trascorso – la storia risale infatti al passato – non è stato ancora possibile concretizzare il trasferimento effettivo. E ora che si parla sempre più spesso dei “furbetti” della 104, dei permessi e della mancanza di adeguati controlli preventivi, è saltata fuori la storia – i dirigenti dell’Unione assicurano che non ci sono irregolarità o profili di rilevanza penale – della collega che nessuno ha mai visto al lavoro sulle strade della Valdera o negli uffici dei comuni dell’Unione. Le storture della legge 104, che pure è un diritto sacrosanto che tutela chi si trova ad assistere anziani parenti e disabili, non riguardano solo la scuola, e in particolare la precedenza sui trasferimenti. La casistica è ampia, come dimostra la storia della vigilessa che avrebbe dovuto prestare servizio in Alta Valdera. Il suo posto nella pianta organica non può essere toccato e se l’Unione ha bisogno di potenziare l’organico, senza rinunciare all’agente che è andata in Sicilia, deve ricorrere a contratti a termine.
Il dottor Andrea Gazzotti, vice comandante generale del corpo unico di polizia locale, conferma di essere a conoscenza della vicenda ma che tutto avviene secondo quanto previsto dalla legge. «Per tre anni un dipendente può richiedere – spiega – di essere assegnato ad un altro ente, per essere più vicino a casa». La norma sull’assistenza di anziani e disabili a volte
complica la vita degli enti pubblici. In questo caso a lasciare perplessi i colleghi e chi è a conoscenza del posto occupato in pianta organica da una persona che di fatto lavora altrove è stata la durata di questo “scambio” tra i due Comuni.
by Sabrina Chiellini per iltirreno.gelocal.it/pontedera