Malversazione Fondazione Kore, Procura Enna non ricorrerà contro sentenza assoluzione “perché il fatto non sussiste”

Definitivamente chiusa l’inchiesta sul Consiglio di amministrazione e i revisori dei conti della Fondazione Kore di Enna, il presidente Cataldo Salerno accusato di una presunta malversazione. La Procura di Enna non ricorrerà contro la sentenza di assoluzione emessa il 10 novembre del 2017 “perché il fatto non sussiste” a conclusione del processo col rito abbreviato dal Gup Luisa Maria Bruno. La sentenza, che ha confermato le valutazioni espresse dal Tribunale del riesame, ha escluso la malversazione: il denaro versato dal Comune di Enna nel 2012 fu utilizzato dagli amministratori della Fondazione per gli scopi previsti e non venne trasferito su altro conto.
Con la sentenza passata in giudicato vengono definitivamente scagionati, oltre a Cataldo Salerno, gli ex parlamentari nazionali e regionali Vladimiro Crisafulli, Gaetano Rabbito, Michele Galvagno, Edoardo Leanza e Carmelo Tumino, insieme con i revisori Alessandro Lentini e Nicolò Treccarichi. Dall’avvio dell’inchiesta per la presunta malversazione prese avvio l’iter per il commissariamento e il successivo scioglimento della Fondazione da parte del prefetto di Enna dell’epoca, Ferdinando Guida.