ASP Enna. Conclusa indagine giovanile internazionale

Si è concluso nel mese di giugno il progetto HBSC 2018 (Healt Behaviour in School-aged Children) promosso dal Ministero della Salute/CCM (Centro Nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie) e condotto dall’ASP di Enna..
L’indagine ha previsto un campionamento a livello territoriale svolto dal Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) per il tramite della Dr. Rosa Ippolito.
“Lo studio HBSC è un progetto svolto in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) , il cui scopo è di valutare i comportamenti legati alla salute, gli stili e i contesti di vita dei giovani in diverse nazioni e contesti culturali diversi”, evidenzia Rosa Ippolito.
“Nello specifico, il progetto si propone di incrementare le conoscenze circa la salute dei giovani italiani (11, 13 e 15enni), con particolare attenzione sia alle caratteristiche oggettive, sia alla percezione soggettiva che ne hanno i ragazzi. Inoltre, il progetto nasce con l’intento di migliorare i sistemi nazionali di informazione sulla salute e di creare una rete di ricerca internazionale, attraverso lo scambio e la comparazione dei dati, delle esperienze e delle idee. Scopo finale dello studio è di fornire dati utili per la promozione e la progettazione di iniziative di educazione e di promozione della salute e di orientare politiche rivolte verso i giovani, sia a livello nazionale che internazionale”.
Nel’indagine, sono stati coinvolti n.141alunni delle sottoelencate scuole:
Liceo Artistico di Enna, Istituto Tecnico di Nicosia, Scuole Secondarie di I grado L.Sturzo di Nissoria,
Verga di Barrafranca e Cascino di Piazza Armerina.
“La buona riuscita del progetto nelle scuole coinvolte si è basata sulla fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e soprattutto degli alunni selezionati che corre l’obbligo di ringraziare per la proficua collaborazione.
Progettare azioni che promuovano il benessere delle comunità presenti e future è obiettivo della sanità pubblica, e, in questa prospettiva, la ricerca in campo sulla salute delle popolazioni nell’età dello sviluppo è prioritaria. Poiché molti comportamenti nell’età adulta cominciano a strutturarsi proprio in questa età, è necessario definire interventi, programmi e politiche efficaci per promuovere fin dall’adolescenza comportamenti positivi per la salute”.