Intervento al Senato di Fabrizio Trentacoste su istanze agricoltori ed allevatori della zona Nord della provincia di Enna

Primo intervento in Senato, giovedì 21 giugno, del senatore pentastellato Fabrizio Trentacoste sulla grave situazione di disagio che vivono gli agricoltori e allevatori a Nicosia, comune dell’entroterra siciliano, in provincia di Enna, dove è in corso un’occupazione pacifica dell’Aula consiliare, per denunciare i ritardi accumulati, ormai da anni, nell’erogazione dei contributi previsti dal Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020.
“Non è concepibile che lo sviluppo rurale del nostro Paese, che potrebbe rappresentare un volano per l’economia locale di regioni a grande vocazione agricola come la Sicilia, la Sardegna e gran parte del Meridione d’Italia e una fonte di reddito e di occupazione per i nostri giovani, sia ostacolato da procedure fortemente burocratizzate ereditate da una classe politica fallimentare – afferma il senatore Trentacoste – nel ribadire la mia solidarietà a questi lavoratori, mi impegno a farmi carico delle loro istanze, sollecitando i soggetti responsabili -in primis AGEA- per trovare, unitamente all’autorità di governo, una soluzione a questa grave problematica, che ostacola lo svolgimento delle attività rurali e lo sviluppo del territorio e di grandi aree del nostro Paese”.

Guarda il video:

Nicosia, allevatori in presidio permanente in aula consiliare. Il senatore M5S Trentacoste: “Convocheremo in commissione al Senato i vertici Agea”

La protesta si allarga, mentre l’Aula consiliare del comune di Nicosia resta pacificamente occupata dagli allevatori e agricoltori che da aggi diffidano l’Agea a correggere gli errori informatici e a sbloccare i pagamenti fermi anche da tre anni. Al loro fianco il senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste, da pochi giorni membro della Commissione Agricoltura e che venerdì scorso ha effettuato in Aula, a palazzo Madama, il suo primo intervento in favore degli stessi agricoltori e allevatori che stanno vivendo questo lungo ‘calvario’.
Il senatore ha incontrato i manifestanti nel primo pomeriggio di sabato, riferendo loro di aver incontrato personalmente a Roma Gabriele Pagliardini, commissario dI AGEA, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, responsabile per i pagamenti dei contributi, per capire le motivazioni alla base di questi ritardi. “Durante quell’incontro, – afferma Trentacoste – Pagliardini mi disse che ci sono molte pratiche bloccate dal sistema informatico. Tale sistema, molto rigido, blocca ogni tipo di anomalia, senza alcuna tolleranza, e la conseguente procedura manuale risulta lenta per via delle decine di migliaia di domande in esame, che si sono accumulate”. “Nella stessa circostanza – riferisce il portavoce 5Stelle – il commissario straordinario di Agea, lamentava il fatto di avere carenza di personale organico e che i ritardi sono fisiologici”.

“Nei prossimi giorni – conclude Trentacoste – farò richiesta di convocazione dei vertici di Agea in commissione al Senato e nel frattempo cercherò di far luce sulle procedure, informatiche e manuali, corresponsabili di questi ritardi”.