Enna. Consiglieri comunali leghisti sul nuovo piano sosta, tre le proposte. Assessore Scillia replica

Enna. La Lega ennese dopo aver condotto una prima fase di studio del nuovo piano sosta, nel corso della quale ha sentito sul territorio residenti, commercianti del centro storico e cittadini in genere, avanza le prime proposte all’amministrazione Dipietro, per il superamento di alcune delle criticità emerse con l’attuazione del piano. “Tre sono, al momento, le principali modifiche proposte – spiegano i consiglieri comunali leghisti Saverio Cuci e Giuseppe Savoca – consentire la sosta per sessanta minuti, rispetto agli attuali trenta, in tutti gli stalli a tempo con l’obiettivo di garantire una tempistica più adeguata ai tempi di acquisto negli esercizi commerciali del centro e di fruizione dei servizi pubblici, mantenendo comunque inalterata la necessità di assicurare meccanismi di rotazione nell’uso degli spazi; ridurre il costo dell’abbonamento destinato ai residenti nel centro storico per la sosta negli stalli blu, prevedendo anche un abbonamento annuale per l’auto principale del nucleo familiare al costo di sessanta euro. Oggi, i residenti sono caricati di ulteriori oneri burocratici oltreché economici considerato che l’abbonamento attuale va rinnovato mensilmente. L’immediata attivazione del sistema di pagamento della sosta mediante carte di debito e carte di credito come disposto dalla legge di stabilità del 2016. Continueremo a monitorare, concludono Cuci e Savoca, l’interazione piano-città in virtù di altre istanze a noi giunte dai cittadini già oggetto di approfondimento”.

Immediata la replica da arte dell’Assessore avv.Biagio Scillia:

“Mi dispiace constatare che le osservazioni al Piano sosta dei due consiglieri della Lega arrivino con un po’ di ritardo, atteso che già da molti mesi, ancor prima che il Piano sosta entrasse in vigore, ci confrontiamo continuamente con i cittadini e i commercianti, fino all’ultimo confronto costruttivo che abbiamo avuto su richiesta dei residenti del centro storico, dove loro erano assenti. Dopo tutto lo studio che hanno fatto non si sono accorti che il pagamento con il bancomat è abilitato fin dal primo giorno e che è già in corso un positivo confronto con i commercianti per l’aumento della sosta oraria. Il gruppo della Lega, poi, non ha notato che questa amministrazione ha già più che dimezzato i costi, in particolare per i residenti che, rispetto a prima, pagano l’86% in meno. Stiamo, inoltre, già lavorando sul tema della riduzione dei costi offrendo, al contempo, servizi. Per questa ragione non sarà una riduzione da sbandierare ai quattro venti per puro spirito di contrarietà a ciò che si sta facendo, ma sarà ancorata ad una seria valutazione dei risultati alla fine di un’analisi dell’attuale applicazione del Piano sosta. Non resta che augurarsi che il successivo “studio” dei consiglieri leghisti sia un po’ più innovativo, magari con proposte originali”.