Rifiuti. Il Sindaco di Enna nel CdA della Srr, ma accetterà?: forse sì

Enna. Nell’ultima seduta del CdA della SRR uno dei vari punti all’odg prevedeva la cooptazione componente CdA della SRR”, con la motivazione: “viste le dimissioni del Vice Presidente, Dott. Sebastiano Venezia; atteso che nel corso dell’Assemblea dei soci del 14 settembre 2018 non si è pervenuti alla nomina di un sostituto componente del CdA; considerato che il CdA non può operare per un lungo periodo di tempo in assenza del terzo componente; considerato che lo Statuto e il Codice Civile attribuiscono alla maggioranza dei componenti del CdA rimasti in carica la nomina per cooptazione del componente mancante; considerato che la nomina eventualmente fatta dovrà essere sottoposta alla prima assemblea utile per la ratifica; considerato il dibattito che si è svolto durante l’ultima assemblea dei soci nel relativo punto all’odg dove alcuni sindaci hanno espresso perplessità in ordine alla prosecuzione del programma realizzato dal CdA; considerato che sulla base del dibattito è risultato evidente dover coinvolgere nelle gestione societaria quei sindaci appartenenti al gruppo più critico nei confronti dell’operato del CdA, al fine di realizzare una maggiore condivisione degli obiettivi ed evitare inutili e sterili contrapposizioni; il CdA ha deliberato di cooptare quale componente del CdA il Sindaco di Enna, Avv. Maurizio Di Pietro”.
Ma vi è una incognita, non è certo che il primo cittadino (n.d.r.: considerati i precedenti) accetterà il posto nel CdA: forse sì, fermo restando la grande incognita del Sindaco di Piatraperzia il grillino Antonio Bevilacqua (il pentaglorioso!).