Barrafranca. Opposizione: “Sindaco continua con la politica del ‘Tira A Campà’ ”

Barrafranca. Il 3 ottobre 2018 si è tenuto un Consiglio comunale con i seguenti punti all’ordine del giorno: “Servizio di gestione integrata dei rifiuti- Proposta per l’approvazione dei Piani finanziari 2017 e 2018.”
“Il Consiglio è stato convocato per prendere delle decisioni e per far sì che, chi è preposto ad assumersi delle responsabilità, lo faccia!” chiosano i Consiglieri comunali Giuseppe Ferrigno e Salvatore Cumia, che continuano:
“In un Comune normale si programma per tempo, con la predisposizione di un piano ove sono indicate tutte le voci di spesa da affrontare, che devono essere approvate dal Consiglio comunale, o meglio, per essere precisi, dalla maggioranza consiliare che sostiene l’Amministrazione, trattandosi di scelte di natura politico-amministrativa. In particolare, l’oggetto del contendere riguarda il piano economico-finanziario sui rifiuti 2017, la cui somma, già spesa, ammonta a quasi due milioni di euro, e il piano economico-finanziario 2018, la cui somma è pari a quella dell’anno precedente.
Anche questa volta, c’è stato, tuttavia, l’ennesimo rinvio di decisioni e di responsabilità su scelte amministrative, già consumate nei due anni trascorsi dall’insediamento dell’amministrazione Accardi, di cui chi la sostiene non vuole farsene carico.
I consiglieri comunali, che sostengono il Sindaco, pur avendo tutti i numeri per approvarli, hanno proposto ed ottenuto l’ennesimo rinvio dei piani finanziari sull’effettivo costo del servizio dei rifiuti, che si tradurrà inevitabilmente in aumenti e integrazioni ai canoni 2017 e 2018, che magari molti cittadini barresi credono di aver già pagato per intero.
Abbiamo, quindi, assistito ad una patetica scena in cui l’azione del Sindaco, che chiedeva di approvare detti piani, non è sostenuta dalla sua maggioranza consiliare, che, al solito, non volendosi assumere alcuna responsabilità, ha rinviato nuovamente alla 2^ Commissione consiliare “bilancio” il piano economico finanziario sui rifiuti, redatto dalla stessa amministrazione, e che solo a parole dice di sostenere: come dire, “tanti testi, tanti mazzi”.
A questo punto, è chiaro che i consiglieri comunali che sostengono il Sindaco non vogliono votare e né approvare i piani finanziari per gli anni 2017 e 2018, ancorché proposti dalla stessa Amministrazione Accardi, probabilmente perché sono ben coscienti che i costi del servizio in questi due anni sono stati aumentati a dismisura e non vogliono essere smascherati allorquando saranno costretti a presentare il conto della loro amministrazione ai cittadini, sotto forma di aumenti di tributi sul servizio rifiuti.
Tirando, quindi, le fila del ragionamento, si può tranquillamente affermare che questi costi elevati sono il risultato di una mancanza di programmazione ed il frutto di incapacità politico-amministrativa del Sindaco e dei suoi prodi consiglieri comunali.
Dopo aver precisato cos’è avvenuto, il Presidente Giuseppe Ferrigno, onde evitare di dare alibi ad alcuno, ha provveduto a convocare la II Commissione già il giorno successivo a quello del Consiglio, nella vana speranza che, questa volta, ognuno faccia il proprio dovere e non pensi solo a dividersi gli assessorati.
Per tali ragioni, Caro Sindaco ti esortiamo a porre fine a questa misera, dannosa ed autoreferenziale politica del “Tira a Campà”, rassegnando le dimissioni e dando nuovamente voce alla Città”.

Comunicato stampa dei Consiglieri comunali Ferrigno Giuseppe e Cumia Salvatore