Non imputabile dipendente comune Valguarnera che spacciandosi referente del boss superlatitante Matteo Messina Denaro imponeva “pizzo” a Centro Commerciale di Dittaino
Enna-Cronaca - 23/10/2018

ARENA Maria Gabriella
Ieri mattina in udienza il pm Roberto Condorelli della Direzione distrettuale antimafia aveva chiesto la condanna a 2 anni di reclusione dell’imputata, pur riconoscendo una sorta di seminfermità mentale. Il giudice, invece, l’ha assolta. In aula era parte civile l’imprenditore, assistito dall’avvocato Giovanni Palermo. In aula era parte civile anche il Comune di Valguarnera, su decisione del sindaco. La perizia psichiatrica sull’imputata era stata disposta d’ufficio dal Gup, anche se sollecitata dal difensore della donna, l’avvocato Sinuhe Curcuraci, sulla base delle consulenze della difesa, lo psichiatra ennese Salvatore Bruno e la psicologa armerina Maria Grazia Palermo.
La donna, come noto, ha confessato da tempo. A condurre l’inchiesta furono gli uomini dalla sezione criminalità organizzata della squadra mobile, diretti dal vicequestore Gabriele Presti. La confessione avvenne dinanzi al gip, all’indomani della cattura. All’epoca la donna ammise di essersi inventata tutto, di non aver mai conosciuto Messina Denaro e di averlo fatto solo perché aveva “bisogno di soldi”. Inventò di sana pianta contesti e scenari che non stanno né in cielo né in terra, aggiunse, cosa che effettivamente non è difficile da credere, visto che è abbastanza inverosimile che Messina Denaro, o “u siccu”, come lo chiamava lei, ricercato dalle polizie di mezzo mondo, si fosse improvvisamente materializzato a Valguarnera, rivolgendosi a quella mite dipendente comunale per chiedere il pizzo a una grossa impresa commerciale, che lavora in varie regioni d’Italia. Già i suoi racconti al gip, in qualche modo, orientavano verso un approfondimento sulle sue capacità di intendere e di volere, visto che aggiunse di aver vissuto questa storia come se stesse recitando in un film. L’accusa era estorsione aggravata dal metodo mafioso.
https://youtube.com/watch?v=ul-YO8XhwF4
news di riferimento:
Operazione ShakeDown: arrestata dipendente comune Valguarnera, spacciandosi referente di “Cosa Nostra” imponeva pagamento “pizzo” a Centro Commerciale di Dittaino