Gli autori del murale, che copre quasi tutto il muro laterale di una casa un gruppo di writer professionisti. Tutto nel disegno pensato dagli autori è un simbolo per ricordare Bonaventura: ci sono le mani degli amici e della fidanzata del giovane ingegnere, c’è l’occhio che il ragazzo usava come firma e poi le montagne e i fichi d’India che rappresentano la sua Sicilia.
“A Torino è comparso questo murale. E’ in una via piccola, un filo appartata, ma lui è grande, bellissimo – scrivono gli amici del ragazzo su Facebook – Ci sono ancora le scale usate da chi l’ha fatto, sono lì mentre la vernice si aggrappa per sempre al muro e gli dà vita. C’è un occhio azzurro al centro, un occhio che ti guarda dal cemento, e lo riconosci quell’occhio se l’hai già visto. Poi ci sono le pale dei fichi d’India a raccontare la Sicilia, dove tutto è iniziato, e le montagne innevate a ricordare dove tutto è finito”. E proseguono: “E’ nato così questo murale, in una via appartata, discreta, quasi a non voler dare fastidio, un pò come credo fosse l’uomo al quale è dedicato”.
(notizie tratte da la Repubblica.it)
Sestriere, ingegnere di Enna, residente a Torino, si schianta sugli sci: Giovanni Bonaventura muore a 31 anni, casco a 200 metri