Video, recitazione, esibizioni artistiche e sonore, canti e arti culinarie. Ben undici istituti scolastici della Provincia hanno presentato i lavori realizzati dagli studenti sul tema del contrasto alla violenza.
Sono arrivati da ogni parte della provincia i pullman delle scuole con gli studenti che dall’anno scorso lavorano al progetto sulla violenza di genere. Una grande partecipazione non solo numerica ma anche emotiva per l’evento “Ti amo da non morire”, con protagonisti i ragazzi con i loro video di altissima qualità nei contenuti, dal primo all’ultimo mostrato. In molti si sono anche esibiti cantando, recitando e offrendo un assaggio della loro qualità nell’arte culinaria.
La violenza, l’amore, la libertà di espressione e il rispetto dell’autonomia delle donne sono i temi affrontati dai ragazzi con naturalezza, semplicità e coinvolgimento emotivo. “Noi adulti oggi abbiamo appreso molto dai nostri studenti”, ha commentato un insegnante. Il Teatro Garibaldi di Enna è stato la cornice suggestiva dell’evento organizzato dalla Unità Operativa Materno Infantile Territoriale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna in collaborazione con l’Associazione Donne Insieme Sandra Crescimanno e con il patrocinio del Comune di Enna. Si conclude, pertanto, con la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti nelle varie scuole della provincia, il progetto di prevenzione delle violenze di genere che è stato illustrato dalla dirigente del Dipartimento Materno Infantile dell’ASP, dr.ssa Loredana Disimone, e dalla presidente dell’Ass. DonneInsieme, dr.ssa Maria Grasso.
Al termine dello spettacolo, nel foyer del Teatro, è stato offerto l’aperitivo “Menù a tema” realizzato dagli alunni dell’Istituto Professionale Alberghiero “S. Quasimodo” di Nicosia.