Enna. Distacco contatori acqua, consiglieri area Sindaco: nessuna lezione da PD, Lega e M5S

L’avvilente dibattito sviluppatosi nel corso dell’ultimo consiglio comunale, sulla mozione presentata dai 5 Stelle e sostenuta dall’inedita alleanza PD-Lega, avente ad oggetto la problematica del distacco dei contatori dell’acqua per gli utenti morosi, ci impone nei confronti dell’opinione pubblica di fare alcune precisazioni, così inizia una lunga dichiarazione dei consiglieri comunali vicini al Sindaco Dipietro.
A tal proposito, i consiglieri Bruno Maurizio, Campanile Rosalinda, Colaleo Miriam, Comito Francesco, De Rose Ezio, Ferrari Dante, Fiammetta Filippo, Firrantello Giusi, Fussone Cesare, Gloria Paolo, La Porta Giuseppe, Lo Giudice Emilia, Macaluso Giusi e Palermo Gaetana fanno presente: “riteniamo che l’Amministrazione Dipietro in tema di gestione dei servizi pubblici locali non possa accettare lezioni da nessuno, soprattutto da coloro che hanno grandissime responsabilità politiche sui disastri economico-sociali causati dagli ATO. Piuttosto rivendichiamo con forza i risultati raggiunti nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. In tal senso, invece, risulta alquanto discutibile l’azione politica del Movimento 5 Stelle, che ad Enna fanno proclami contro la discarica Cozzo Vuturo, mentre il loro sindaco Bevilacqua, autorevole componente del c.d.a. della S.R.R. ne autorizza l’apertura. Relativamente alla gestione del servizio idrico integrato, il sindaco Dipietro mantenendo fede agli impegni assunti con gli elettori e rispettando le sue prerogative, ha messo in campo e nelle dovute sedi istituzionali tutte le azioni possibili per far ritornare l’acqua pubblica. Purtroppo, questo importante obiettivo non si è potuto raggiungere, non certo per responsabilità o ignavia del sindaco Dipietro! Infatti, quando si è presentata l’occasione di poter risolvere il contratto con Acquaenna, inadempiente rispetto ad alcune clausole contrattuali, la maggioranza dell’assemblea dell’ATI, espressione di sindaci del PD e 5 Stelle ha votato contro la delibera che avrebbe consentito questo storico risultato, gli unici che votarono a favore della risoluzione furono Dipietro ed un assessore del Comune di Troina. Così come, ci preme segnalare, i diversi solleciti promossi dal Sindaco nei confronti del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti, affinché la legge regionale sul riordino del sistema idrico integrato, maldestramente propagandata come la legge dell’acqua pubblica, dia pieni poteri di controllo alle ATI. Sul distacco dei contatori agli utenti morosi, che per la stragrande maggioranza sono famiglie che vivono in stato di bisogno, abbiamo conferito al Sindaco il mandato di organizzare un incontro istituzionale con i vertici dell’ente gestore Acquaenna, affinché in rispetto della legge e della convenzione, gli utenti che versano in particolari e conclamate difficoltà economiche, possano essere maggiormente tutelati.
Ovviamente, tutte le misure attive a sostegno di questa categoria di utenti, continueranno ad essere regolarmente erogate dall’assessorato Politiche Sociali”.