Discarica cozzo Vuturo, Glorioso: “prevalga il buon senso, alcuni politici in cerca di consolidare il loro provvisorio consenso elettorale”

Enna. Sulla discarica di Cozzo Vuturo si continua a discutere soprattutto politicamente e magari senza cognizione di causa, mentre si dovrebbe cooperare per migliorare l’impianto in modo da poter dare le giuste risposte al territorio ennese, che aspetta l’entrata in funzione della vasca B2 per avere un servizio più efficiente e risparmi considerevoli per gli utenti, questa la chiacchierata con il Sindaco di Nissoria e Presidente della SRR, Armando Glorioso, continua che l’inchiesta della Procura risale al 2017 e non ha fatto grandi passi in avanti perché mancano certezze su irregolarità e inquinamento dell’ambiente, ma questo è un problema che riguarda la Regione ed il Dipartimento di acqua e rifiuti, che è il più direttamente interessato, la SRR in questa questione non c’entra per niente. Non si spendono milioni di euro per poi farsi dire che l’impianto non adeguato e che provoca inquinamento. L’apertura temporanea della vasca B1, dovuta per risolvere problemi di smaltimento immediato dei rifiuti di tutto il territorio, consente di completare la sua chiusura definitiva senza provocare danni di carattere ambientale e di stabilità. Infatti, l’ulteriore volume conferito in situ è necessario per dare stabilità al corpo della discarica stessa e potere realizzare la successiva chiusura definitiva in totale sicurezza. “Paradossalmente – sostiene il presidente della SRR, Armando Glorioso – se ciò non fosse consentito, ci sarebbe una continua produzione di percolato che, oltre a provocare un pesantissimo aggravio di costi per i cittadini, rappresenterebbe uno dei principali elementi di criticità ai fini della potenziale contaminazione del terreno a valle”. “Ci auguriamo – conclude Glorioso – che prevalga il buon senso e che alcuni politici in cerca di consolidare il loro provvisorio consenso elettorale rinuncino a far leva sulle legittime preoccupazioni dei cittadini che non conoscendo tecnicamente la delicata materia facilmente di lasciano ingannare da chi fa ragionamenti che fanno più presa sulla paura”.