Distribuzione degli immigrati in provincia di Enna, in tutto 531 i posti potenzialmente disponibili nelle 11 ATF
Enna-Provincia - 14/02/2019
E’ stata approvata dalla commissione giudicatrice della Prefettura di Enna la graduatoria degli operatori economici partecipanti alla gara per l’accoglienza dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale. Con provvedimento del 9 novembre 2018 sono state aggiudicate le ATF (Aree Territoriali Funzionali).
Sono in tutto 531 i posti disponibili nelle 11 ATF, che verranno distribuiti nei seguenti Comuni:
Agira 36
Aidone 57
Assoro 18,
Barrafranca 49,
Catenanuova 8,
Cerami 18,
Enna 100,
Gagliano 16,
Leonforte 48,
Nicosia 50,
Nissoria 12,
Piazza Armerina 50,
Pietraperzia 21,
Regalbuto 16,
Sperlinga 6,
Troina 36
Queste le disponibilità dei posti per i singoli Comuni dell’Ennese e le ditte ammesse:
ATF 1 e 2 Bis ENNA: Costituenda ATI “Sud Servizi” (Capofila) “SOL.MED” e Paratore Rosa Maria: 31, Cooperativa Sociale “Ippocrate”: 69,
ATF 2 Sperlinga: “Azione Sociale” Società Cooperativa Sociale a responsabilità limitata Onlus: 06;
ATF 2 Cerami Troina: Costituenda ATI “Sud Servizi” (Capofila) “SOL.MED” e Paratore Rosa Maria: 44 di cui 8 a Cerami e 36 a Troina;
ATF 3 Barrafranca: Costituenda ATI “Sud Servizi” (Capofila) “SOL.MED” e Paratore Rosa Maria: 49;
ATF 4 Catenanuova: Costituenda ATI “Sud Servizi” (Capofila) “SOL.MED” e Paratore Rosa Maria: 06;
ATF 5 Assoro Nissoria: Costituenda ATI “Sud Servizi” (Capofila) “SOL.MED” e Paratore Rosa Maria: 30 di cui 18 ad Assoro e 12 a Nissoria;
ATF 6 Piazza Armerina: Associazione “Don Bosco 2000”;
ATF 7 Pietraperzia: Associazione “Don Bosco 2000”: 21;
ATF 8 Leonforte: Ipab “Santa Lucia”: 36, Costituenda ATI “Sud Servizi” (Capofila) “SOL.MED” e Paratore Rosa Maria: 12;
ATF 9 Agira Gagliano Castelferrato: Costituenda ATI “Sud Servizi” (Capofila) “SOL.MED” e Paratore Rosa Maria: 50 di cui 34 ad Agira e 16 a Gagliano Castelferrato;
ATF 10 Nicosia: Costituenda ATI “Sud Servizi” (Capofila) “SOL.MED” e Paratore Rosa Maria: 50.
I migranti che nell’ennese risiedono da tempo si sono perfettamente integrati al tessuto sociale ed economico del territorio al punto da fare propri gli usi ed i costumi dei locali. Qualcuno lavora nei campi, altri spacciano e molti bighellonano in attesa che il tempo passi, proprio come gli indigeni. Gli ospiti del comune di Assoro per esempio, residenti in una villa di cda Pirito, frequentano Leonforte e Nissoria e per raggiungere Leonforte usano passeggiare sulla Statale, mettendo gravemente a rischio la loro incolumità esattamente come i residenti, che su quella strada fanno jogging a tutte l’ore del giorno e della notte; ostinandosi a ignorare la scarsissima illuminazione notturna e le colonne di randagi, padroni del verde pubblico e unici fruitori dell’immondizia abbandonata sui bordi della regia trazzera afferente al Ferro/Branciforti/Capra. A Enna i niuri si vedono poco, sarà l’ostilità del clima, sarà la lagnusia innisi che li ha contagiati, sarà che non c’è niente da fare, vai a sapere e così per gli altri Comuni. I migranti destinati all’ennese resteranno giusto il tempo di capire dove altro possono migrare, portandosi appresso qualche stanziale magari.
Gabriella Grasso