Enna. La UIl Sanità non molla e non perde tempo a rispondere al Commissario Asp

La UIl Sanità non molla e non perde tempo a rispondere alla nota del Commissario Asp di Enna, dr. Francesco Iudica.
In relazione al comunicato del dr. Francesco Iudica su “UIL “notizie diffuse, palesemente infondate, tutte vigliaccamnete presentate da sembrerebbe..” il segretario Provinciale UIL FPL con delega alla Sanità dr Gaetano Faracisi precisa quanto segue:
“Le dichiarazioni del Segretario Generale UIL FPL Dott Giuseppe Adamo non sono frutto della cicogna ma, di corrette segnalazioni che pervengono in rel time da parte di professionisti sanitari: Primari, Infermieri, che lavorano con estrema difficoltà nei reparti di degenza nei turni h 24 con amore e senso del dovere verso i pazenti. Invece di replicare con toni calcistici da Champions League, invitiamo il Commissario Straordinario dr. Francesco Iudica a verificare di persona se ad esempio le U.O. di Medicina e Malattie Infettive sono presenti tutti i farmaci di Urbason 20 mlg, Nitroderm tts 5 mg, ed ad esempio se nell’U.O. di Oncologia risultano in dotazione i telini sterili per le medicazioni dei cateteri d’accesso fondamentali per le somministrazioni della terapia oncologica
Sicuramente per mera distrazione, il dr Iudica durante i lavori in VI Commissione Sanità non ha colto nella sua interezza l’intervento a favore del Diritto alla Salute dei cittadini della provincia di Enna dell’Onorevole Luisa Lantieri e dell’On le Elena Pagana, che hanno correttamente fatto rilevare le criticità in relazione a dei farmaci e reattivi non presenti al Chiello di Piazza Armerina. Non può passare inosservato lo stato d’ansia di alcuni operatori dell’Unità Operativa di Rianimazione del P.O. Umberto I di Enna, a seguito della ipotetica e paventata apertura di un settimo posto di degenza senza gli accorgimenti e gli standard di sicurezza previsti dalle norme vigenti, come non può passare inosservata la mancanza di spazi destinati all’Unità Operativa di rianimazione dove i locali tecnici dello sporco “forse non dotati di sistemi di areazione sono a meno di 3 metri dei letti dei pazienti intubati”. Volevamo, inoltre, far rilevare, che allo stato attuale, in ossequio al Decreto Assesoriale numero 16509 del 16 Febbraio 2011 presso L’unità Operativa di Rianimazione, non risulta essere inquadrato nessun Cooordinatore Inferieristico nel rispetto delle norme contrattuali e disposizioni imperative di legge. Senza voler sminuire l’operato di nessuno, per il futuro, invitiamo il dr. Francesco Iudica di verificare personalmente sul campo, nei reparti di cura e di degenza, se tutti i farmaci necessari h24 per le terapie sono stati assegnati come da richieste formulate dai Primari o Capo Sala”.