Enna. Crediti della Srr nei confronti dei Comuni, gli inadempienti

Enna. I crediti della SRR verso i Comuni soci ammontano a circa 340 mila euro e sono debiti che si trascinano da anni. A guidare questa classifica è Enna con 60 mila euro, Nicosia, 45 mila euro, Leonforte con 43 mila euro oltre il versamento della quota del capitale sociale, 42 mila Barrafranca, mentre il Libero Consorzio comunale arriva a 24 mila euro. Per quanto riguarda la questione del mancato pagamento del capitale sociale ci sono delle sentenze che evidenziano il fatto che questo è motivo di esclusione del socio dalla società o di riduzione del potere di voto in proporzione alle quote pagate effettivamente. Ma di per sè la questione rischia, a seguito della impugnazione di qualsiasi socio, di inficiare la validità della delibera di elezione del nuovo CdA e di tutti gli atti consequenziali. E’ argomento questo che va ponderato per evitare che possa verificarsi il caos nella gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti. I comuni interessati dovrebbero regolarizzare la loro posizione ed immediatamente versare la loro quota, almeno del capitale sociale per essere in regola in questo comparto. Per quanto riguarda alle pendenze giudiziarie in corso, e che vede in prima linea Leonforte Barrafranca, Nicosia viene ricordato da più parti che esiste un conflitto di interesse che non può essere eliminato da questi soci in quanto i loro Comuni non sono attori bensì convenuti nel processo per cause di lavoro. L’argomento riguarda principalmente Barrafranca che ha un problema di tre lavoratori che dovrebbero essere assunti. “Non possono rinunziare all’azione -specifica Armando Glorioso, ex presidente della SRR – cosa che avrebbero potuto fare se fossero stati i Comuni attori, nemmeno possono dirimere la questione accettando di perdere la causa, perchè questo lo deciderà il Giudice dei lavoro, con i suoi tempi. Potrebbero rimuovere il conflitto attraverso una transazione immediata con le parti, ma da quale parte staranno i sindaci in conflitto, con la SRR o con i loro Comuni ? Rischiano anche una denuncia penale a parere di qualche legale. Si parla che alcuni lavoratori amministrativi, che da tempo aspettano di essere assunti, lo saranno immediatamente con il nuovo CdA. ma se il precedente CdA per mancanza di copertura finanziaria non poteva assumere nessuno come farà questo nuovo ad assumerli? Li assumeranno come ai vecchi tempi senza copertura finanziaria con la conseguenza di aumentare il debito ? Sono due interrogativi che interessano il nuovo CdA ma anche tutti gli altri sindaci. Merita tutto questo una profonda riflessione per evitare che i debiti aumentino in maniera esponenziale, come è successo in passato con l’Ato Enna Euno.