Lavoratori del Consorzio di Bonifica di Enna in agitazione
* Enti-Associazioni-Sindacati - 07/04/2019
Enna. Assemblea sindacale dei lavoratori del Consorzio di Bonifica di Enna, presenti Antonio Malaguarnera, segretario provinciale della Flai Cgil, Domenico Romano dela Filbi Uil, Carmelo Cimino della Fai Cisl e Luca Giummulè della Rsa Flai Cgil, che hanno preannunziato lo stato di agitazione. A rischio ci sono gli stipendi di tutti visto che da due mesi non si paga niente e soprattutto preoccupa il fatto che l’Assessorato regionale all’Agricoltura ha pubblicato i decreti di impegno di spesa per tutta la Sicilia che consente di finanziare i primi dodicesimi (il bilancio regionale non è stato approvato ndr) per tutti i consorzi della Sicilia, ma per Enna la somma impegnata è zero. A tutti gli altri consorzi di bonifica saranno trasferite le somme per pagare gli stipendi dei primi due mesi dell’anno mentre per Enna non è previsto alcun pagamento. I rappresentanti sindacali hanno chiesto un incontro urgente con i vertici del Consorzio ed al commissario Francesco Nicodemo, ma puntualmente la richiesta è stata disattesa. I lavoratori, intanto, hanno dichiarato lo stato di agitazione e sono pronti a mettere in campo tutte le azioni possibili per rivendicare i propri diritti. Al neo prefetto, Giusy Scaduto, è stato inviato un documento circostanziato della situazione attuale, significando che ad essere penalizzati sono sempre i lavoratori del Consorzio di Enna, chiedendo al rappresentante del Governo di intervenire per cercare di risolvere una situazione che sistematicamente si registra quando c’è da pagare gli stipendi.