La shockterapia del critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese: “Cambiamo nome al Comune di Aidone”

Durante questi giorni di intensa campagna elettorale per le amministrative di Aidone del prossimo 28 aprile, in uno dei comizi a cura del candidato sindaco Nino Costanzo della lista Riscatto Popolare, nella piazza principale di Aidone – intestata all’ illustre aidonese Filippo Cordova, scienziato illuminato del diritto, patriota e artista di Governo in Italia – il critico d’arte Paolo Battaglia La Terra Borgese lascia la folla col fiato sospeso: “Cambiamo nome a questo Comune” ha invitato ad agire per vivere la rabbia come capacità di rivoluzione.
Bisognerebbe disporre un referendum per cambiare il nome alla città di Aidone – spiega Battaglia La Terra Borgese – , c’è la necessità evidente a tutti che il nome Morgantina e quello di Aidone debbano vivere in intima associazione, compenetrandosi in coesistenza coi poteri della mente. E’ evidente a tutti che Aidone ha perduto la patria potestas di Morgantina, e come la localizzazione di questo importantissimo sito archeologico, nel tempo e nel sentire turistico degli addetti ai lavori, sia sempre più saldata a quella della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina: per cui ‘Morgantina è vicino a Piazza Armerina’ e Aidone non la si cita nemmeno. Aidone dovrebbe chiamarsi ‘Aidone Morgantina’ per ricondurci alla verità lessicale a benefizio degli sforzi e dello sviluppo del popolo aidonese quando fa impresa o commercio e soprattutto turismo e progetto”.
“Ho letto con attenzione il documento programmatico redatto dal professore Antonino Costanzo per una nuova Aidone, e lo considero un miracolo dell’arte ingegneristica in materia di amministrazione pubblica. Al prof. Costanzo suggerisco l’istituzione di una ricorrenza periodica ad Aidone quale memoriale dell’illustre loro concittadino Filippo Cordova, che fu scienziato illuminato del diritto, patriota e artista del Governo in Italia”.