Ex Sindaco Sinatra: “l’Amministrazione è cosciente che Leonforte vive da 7 giorni una emergenza Idrica? – Dimissioni!”


Leonforte. Le pagine dei social sono strapiene con fulmini e saette sul guasto dell’erogazione idrica che perdura nella cittadina leonfortese. Anche la nostra redazione si è interessata della problematica, in particolare quando i cittadini hanno assaltato la “Granfonte” per rifornirsi. In un editoriale proprio di stamattina ci si auspica che vedendo l’afflusso di gente alla Brivatura non si pensi di privatizzarla.
Questo il link alla relativa news: AcquaEnna e il disagio leonfortese
E, questo il pensiero dell’ex primo cittadino leonfortese, Francesco Sinatra: “Un guasto nell’erogazione idrica può capitare, è un fatto di certo imprevedibile e che nessuno vorrebbe. Non compete al sindaco fare l’idraulico o provvedere a comprare i pezzi di ricambio (pompe tubi ecc..) come di certo non lo avrà fatto. Ma questa amministrazione reclutata “​O CHIANU A SCOLA​” ha capito qual è il ruolo che deve svolgere In casi del genere? L’amministrazione è cosciente che Leonforte vive da una ​SETTIMANA​ (7 giorni) una emergenza Idrica? È cosciente che non si tratta solo disagi e malumori, ma l’acqua è una ​NECESSITÀ ESSENZIALE​ per la sopravvivenza dell’essere umano? Quali provvedimenti sono stati adottati? È mai stato istituito un tavolo tecnico con il gestore Acquaenna e l’Ato idrico per capire sin da subito l’entità del danno e la durata del guasto? È stato mai chiesto l’intervento di Siciliacque per ripristinare il bypass che avrebbe consentito di attingere acqua dalla condotta della diga ANCIPA? Il sindaco quale autorità di Protezione Civile ha convocato Il COC (Coordinamento Comunale) per far fronte alle necessità della popolazione duramente colpita dalla mancanza di acqua? È stato richiesto l’intervento della Prefettura per chiedere l’ausilio della Protezione Civile Provinciale, in aiuto della popolazione leonfortese afflitta dalla carenza idrica? Sono stati, quantomeno, interpellati i servizi sociali per avere contezza dei soggetti più deboli e a rischio medio – alto (anziani, infermi, disabili, ecc…), soggetti che hanno certamente pagato in maniera grave le conseguenze di una siccità artificiale, dal punto di vista fisico e biologico? Ci si è prodigati in maniera programmata per fare un rifornimento a domicilio agli anziani soli, agli infermi, e a tutti quei soggetti che non erano ricoverati presso strutture pubbliche o private, oppure ci si è affidati occasionalmente alla buona volontà di qualche Vigile del Fuoco? Di tutto questo NON È STATO FATTO ASSOLUTAMENTE NULLA!!!! Il popolo soffre e l’amministrazione è ​LATITANTE: AAA CERCASI DISPERATAMENTE SINDACO!!!!!! Non basta dare informazioni sbagliate sugli orari di erogazioni indica. Non basta farsi vedere infruttuosamente sul luogo del delitto….. Come scrivono i vostri tifosi politici!
Mentre qualcuno si sta organizzando per ​LA DANZA DELLA PIOGGIA ​sarebbe opportuno che l’amministrazione comunale rassegnasse immediatamente le proprie ​DIMISSIONI