Sinergie tra Cardiologia dell’Umberto I di Enna ed il dipartimento di Salute Mentale

La riabilitazione cardiologica è riconosciuta come il modello standard per il trattamento globale del paziente cardiopatico in fase post-acuta o cronica e, in particolare, costituisce il modello più efficace per la realizzazione di una prevenzione secondaria strutturata e a lungo termine
L’unità operativa di Cardiologia dell’Ospedale Umberto I di Enna, diretta dal dr. Lello Vasco, tra le molteplici attività offerte agli utenti, garantisce con professionalità e dedizione anche tutte le attività riconducibili alla Riabilitazione cardiologica.
All’interno del reparto sono attivi due posti letto dedicati nei quali vengono ricoverati i pazienti sopravvissuti ad un infarto od inviati dai centri di cardiochirurgia.

Tali attività sono state affidate dal primario ai dirigenti medici dr.ssa Santa Batticani e Valerio Giaimo che si occupano anche di tutte le attività ambulatoriali specifiche, utilizzando anche una piccola palestra ubicata all’interno del reparto dove i pazienti seguono sotto l’attenta guida della fisioterapista Gabriella Scibetta, l’attività fisica programmata.

Si è, ora, realizzata una importante sinergia tra il reparto diretto dal Vasco ed il Dipartimento di Salute Mentale, guidato dal dr. Giuseppe Cucci. Nel corso di un incontro svoltosi presso la sala Pietro Farinato dell’Umberto I° è stato ribadito come anche il supporto educativo e l’intervento psicologico debbano essere considerati parti essenziali di un ciclo riabilitativo in cardiologia. “Lo scopo di questi interventi “ha affermato il direttore del Dipartimento di Salute mentale dr. Cuccì “è di facilitare il ritorno ad una vita normale e di incoraggiare i pazienti ad attuare cambiamenti nello stile di vita al fine di prevenire ulteriori episodi”.

Parte integrante del progetto la Psicologa dr.ssa Pistillo che ha sottolineato “il rilievo del supporto educativo e psicologico nell’affrontare la sofferenza psicologica che comunemente segue la malattia coronarica”. La collaborazione fra l’U.O.C di Cardiologia ed il Dipartimento di salute Mentale consentirà anche di svolgere percorsi personali di riabilitazione per i singoli pazienti e le loro famiglie.