‘Troina in movimento’ punta i riflettori sull’isola ecologica di Pizzo San Pietro

Il gruppo consiliare di ‘Troina in movimento’ chiede all’Asp di Enna, all’Arpa e agli amministratori del comune di Troina (sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale) di effettuare un sopralluogo nell’isola ecologica ubicata in contrada Pizzo San Pietro – Stretto di San Giorgio sulla strada statale 120 all’ingresso del paese. Il centro di raccolta rifiuti è gestito dalla società in house ‘Troina ambiente srl’. Nella lettera inviata a tutti questi enti per chiedere che venga effettuato questo sopralluogo, i quattro consiglieri comunali di ‘Troina in movimento’ (Mariella Amata, Valentina Baudo, Alfio Catania e Maria Fascetto Sivillo) dichiarano di aver preso quest’iniziativa “a seguito di segnalazione circa le precarie condizioni igienico-sanitarie evidenziate da alcuni dipendenti del centro raccolta rifiuti”. Chiedono l’intervento del comune e degli enti preposti alla tutela della salute pubblica “al fine di evitare eventuali gravi impatti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini”. Il gruppo dei consiglieri di minoranza chiede inoltre al sindaco Venezia di “delucidare i cittadini in merito alle risultanze del sopralluogo”. La molla che ha spinto i consiglieri comunali di “Troina in movimento” a promuovere quest’iniziativa è stato il post scritto dalla dipendente di “Troina ambiente” sulla pagina facebook di ‘Tutto su Troina’ corredato di foto dell’isola ecologica con cassonetti ricolmi di spazzatura, Gina Caso, che parla di vermi che cadano dall’autocompattatore della raccolta differenziata. Gina Caso afferma inoltre che “non hanno disinfettante per lavare a terra e che gli automezzi, i cassonetti e gli scarrabili non vengono mail lavati”. Gina Caso invita il sindaco Fabio Vezia l’assessore Giuseppe Schillaci “a venire nell’isola ecologica per constatare di persona”.

Silvano Privitera