Cinema Doc. Sperlinga: Beppe Manno, ovvero l’uomo che regala sogni

Nel nostro territorio opera con infinità umiltà, grande silenzio ma al contempo profonda nobiltà d’animo, un signore. Un signore molto alto, con una voce profonda e soprattutto un dono: quello di donare emozioni e sogni. Stiamo parlando di Beppe Manno, agirino e grande appassionato di cinema, ma non quel cinema commerciale, grasso, sudicio, vizioso e fine a se stesso, ma quel cinema di nicchia, fatto di emozioni, di cultura, di sguardi, di temi, di riflessioni… di sogni. Quel cinema che ci coinvolge e ci avvolge, facendoci viaggiare con la mente e allietando lo spirito con qualcosa di altro e alto, esercizio fisico e mentale utile per chi vuole sopravvivere dal relativismo e nichilismo che ci trasforma in gregge, massa amorfa senza pensiero critico e senza discernimento. Allora questa passione, tramutata e concretizzatasi in una rassegna itinerante, ovvero la Rassegna di Cinema Doc, diventa quasi un’opera missionaria, un tentativo di risvegliare le coscienze non attraverso rumorosi proclami di piazza, ma nel silenzio di una sala cinematografica o di un cantuccio, di un angolo di paese o all’interno di un’aula magna scolastica. Nel silenzio, con neanche la pretesa di molti. Perché quei pochi, ma buoni, terreno fertile che vivono l’esperienza di vedere e assaporare qualcosa di diverso e di “buono”, di vivere l’esperienza magnifica di elevarsi realmente e autodeterminarsi, distinguendosi dalle bestie grazie all’implementazione e al raggiungimento della sublimità del pensiero e dell’emozione, diventano testimoni e conducono ai prossimi appuntamenti promossi da questo signore nuove persone e poi altre ancora, in un circolo virtuoso dove la piazza si riempie senza pachidermici e superbe vociate, ma lasciando parlare la testa e il cuore di chi osserva e di chi ha creato ciò che sta davanti ai nostri occhi, l’artista che vive e sta con noi, pur se lontano nello spazio e nel tempo. E tutto questo grazie, lo ribadiamo, alla silenziosa opera di Beppe Manno che rappresenta in pieno la goccia che come fenomeno carsico, nella pazienza e nella semplicità, spacca il monte dell’indifferenza e ci ricorda la nostra essenza di Uomini.
Ed è qui che forte giunge l’invito a esser presenti il prossimo 25 agosto a Sperlinga, il piccolo borgo della provincia di Enna, all’interno della splendida cornice della Sala del Principe del Castello, dove alle ore 21 si potranno vivere una di queste esperienze sopra descritte. L’evento, oltre al Comune sperlinghese è in collaborazione con i club Kiwanis e Rotary di Nicosia. Con uno spirito aperto e con la voglia di stupirci e di sognare, presentiamoci al cospetto del vero cinema, della vera settima arte, e siamo grati che in questo territorio opera qualcuno come Beppe Manno. Nella speranza e augurio di sempre più occasioni di incontri come questi.

Alain Calò