Fondamentale, in questa edizione 2019, è stato il ricorso, all’interno del CoRi festival, alla Street Art e alla Poster Art, che ha visto la collaborazione di artisti di calibro regionale quali Emanuele Poki, Demetrio Di Grado e il collettivo catanese “Il Fabbricchiere”. Le opere d’arte, lasciate dal CoRi festival tra le vie e sui muri del paese, sono ben nove, individuabili grazie alle mappe create ad hoc e al percorso tuttora segnato. Gli organizzatori dichiarano di essere entusiasti e soddisfatti per la riuscita del Festival, reso possibile grazie ad un lavoro esclusivamente volontario, mosso dalla passione e dall’amore per Aidone.
Significativo il commento del CoRi, a conclusione del Festival, postato sulla propria pagina Fb:“L’alba di un nuovo CoRi comincia così: con tanta voglia di non finire di stare insieme. Non c’è viaggio più lungo ed entusiasmante, infatti, di costruire una comunità che sappia stare bene insieme, perché solo se amiamo il nostro paese, i nostri spazi e, a volte, anche i nostri limiti, possiamo davvero amare noi stessi. Nel frattempo, il viaggio del CoRi continua…” Già al lavoro per l’edizione del prossimo anno.
Angela Rita Palermo