Enna, da oltre un anno marciapiede dissestato nel viale Diaz

Enna. Il dissesto su un marciapiede del viale Diaz è presente da più di un anno e crea pericoli per i pedoni ed anche per i bambini che frequentano la scuola elementare De Amicis perché è presente anche del ferro arrugginito e pericoloso, oltre agli avvallamenti ed alla presenza di terriccio e sassi. Il sopralluogo con misurazione ed anche fotografie dei vigili urbani è avvenuto giovedì mattina e la relazione sarà presentata all’ufficio tecnico. Da indagini effettuati presso la società AcquaEnna si è appreso che il dissesto è stato provocato dal mancato funzionamento del servizio di smaltimento del liquame di un palazzo di civile abitazione, il quale libero di scorrere ha eroso il terreno sottostante provocando un pericoloso avvallamento e poi il crollo di una parte di esso. Tutte le sollecitazioni rivolte ai proprietari del palazzo da parte del Comune e di AcquaEnna sono cadute nel vuoto sino arrivare all’intervento dei vigili urbani, i quali hanno sollecitato l’amministratore del palazzo a risolvere il problema nel più breve di tempo possibile per evitare che si possano verificare altri danni nel marciapiede che è molto frequentato perché vicino si trovano una banca, l’ufficio postale, un’assicurazione ed alcuni esercizi commerciali. Si è potuto constatare che anche nel marciapiede di fronte, quello dove si trova la scuola elementare si sta verificando lo stesso fenomeno ed il marciapiede si presenta con avvallamenti pericolosi. (fg)

in data 19 settembre ore 19:08 riceviamo e pubblichiamo quanto pervenuto in redazione:

In riferimento alla notizia in oggetto, pubblicata dalla vostra redazione, vorrei fare alcune precisazioni.
1. Il periodo indicato, in oltre un anno, è falso si tratta di alcuni mesi tempi necessari alle indagini conoscitive del problema;
2. la causa indicata “nella dispersione dei liquami che avrebbero eroso il terreno sottostante” è anch’essa falsa. Il dissesto del marciapiede per la mancata manutenzione da parte degli organi competenti, ha causato lo schiacciamento della condotta fognaria cittadina causandone il blocco che ha costretto il condominio a intervenire con un temporaneo by pass che consentisse il deflusso dei liquami che avevano invaso una unità immobiliare dello stabile.
3. è stato il condominio a sollecitare le verifiche da parte di comune con lettera del 16/10/2018 prot. nr. 00379767-2018-E e lettera del 14/12/2018 prot. nr. 0046515-2018-E senza mai ricevere alcun riscontro e acquaenna con lettera dell 16/10/2018 prot. 10566 a cui è seguito un sopralluogo che non ha portato ad alcuna determinazione delle cause.
Chiedo alla spettabile redazione di rettificare la notizia evidenziando i punti sopra indicati. Mi riservo, inoltre, di attivare tutte le procedure a tutela del condominio e dell’amministratore dello stabile, per la pubblicazione di una notizia falsa e diffamatoria dell’operato dell’amministratore e del condominio
Sebastiano Restivo
Amministratore Condominiale