I dati sociali, economici e culturali delineano anche per Assoro una realtà depressa e demograficamente depauperata; emigrano giovani e meno giovani con gravi costi per il welfare e per la comunità, esposta ai pericoli della delinquenza e della dipendenza da stupefacenti, alcol e ludopatie. Enna nella recente classifica del Sole 24 Ore si è classificata ultima fra le 107 provincie per l’offerta di sport e attività culturali.
La mancanza di alternative alla noia induce gli anziani all’isolamento e i giovani all’alienazione. Le famiglie si allarmano, la scuola non ha strumenti per intervenire in maniera efficace, sembra che solo il mercato se ne interessi, insaziabile divoratore di consumatori inconsapevoli.
Il sindaco ha avanzato l’idea di un consorzio dei comuni finalizzato all’offerta di maggiori attrazioni sportive e culturali e ha invitato la Crisas ad aprirsi al CAS perché Assoro possa diventare il volano dell’entroterra ennese nell’accoglienza e nell’aggregazione, con la speranza che altri comuni possano seguirne l’esempio.
Gabriella Grasso