Corte di Appello di Caltanissetta assolve cittadino di Piazza Armerina imputato di furto acqua per la particolare tenuità del fatto

Nel novembre del 2016 Riccardo Palermo di Piazza Armerina veniva dichiarato colpevole e condannato alla pensa di mesi sei e 300 euro di multa, pena sospesa, in quanto si era impossessato di una imprecisata quantità di acqua avendo collegato un tubo flessibile alla condotta idrica comunale (fatto accertato nel dicembre 2012 a seguito di segnalazione della società AcquaEnna).
La Corte di appello di Caltanissetta ha dichiarato non punibile Riccardo Palermo. La sentenza è del 7 maggio ma recente la pubblicazione delle motivazioni.
Quindi, una nuova conferma giurisprudenziale della Corte di Appello di Caltanissetta relativamente al furto di acqua la quale ribadisce e riconosce la particolare tenuità del fatto.
Grande soddisfazione espressa dalla difesa rappresentata dall’avvocato Francesco Alberghina per l’assoluzione ottenuta dal proprio assistito.