A Nicosia due mostre di fotografia dei maestri Alessandro Dobici e Franco Turcati

La grande manifestazione de “I fotografi abbracciano Nicosia”, giunta alla sua XII edizione e tenutasi a Nicosia nei giorni dell’11, 12 e 13 Ottobre (e di cui abbiamo dato notizia in un nostro precedente articolo- link), non è, per nostra fortuna, finita, ma ha lasciato a tutti noi due piccole grandi perle da assaporare.

Perle che vi invitiamo a vedere perché, senza alcun retoricismo o giro di parole, ne vale realmente la pena. Infatti in questi giorni, e fino ai primi giorni di Novembre, sarà possibile visitare, all’interno di due splendidi cornici, due delle mostre che si sono inaugurate durante quei giorni. E si trattano di due mostre “di peso”, di artisti della fotografia rinomati in tutto il mondo, con scatti che fanno restare a bocca aperta anche colui che di fotografia non capisce nulla: stiamo parlando di Franco Turcati e Alessandro Dobici. La prima mostra, che si può ammirare all’interno della Sede dei Veicoli Storici di Nicosia, ha il titolo di “The Italian Job”. Qualcuno già starà scalpitando perché sì, vi confermiamo come già vi abbiamo detto, che si rifà proprio al celebre film, passato in Italia con il titolo “Un colpo all’Italiana” e che quest’anno festeggia i 50 anni dalla sua uscita. Un film cult per un fotografo cult, una leggenda vivente (oseremo dire senza essere tacciati di usare un’iperbole ma di dire semplicemente la verità). Le foto, infatti, sono state scattate da Turcati proprio 50 anni fa in occasione delle riprese del film. Peraltro questa “perla”, per come ve l’abbiamo presentata, si arricchisce sapendo che tutto ciò è in anteprima della mostra attualmente in corso alla 8 Gallery – Lingotto di Torino per le celebrazioni del cinquantenario del film.
La straordinaria Chiesa di San Calogero, gioiello tra i gioielli di Nicosia nella centralissima Via fratelli Testa, è invece la cornice della seconda “perla”, ovvero la mostra di Alessandro Dobici “20 anni di fotografia”. Una mostra di circa 100 foto che si snoda su tre vie, ovvero Cuba, paesaggi e personaggi famosi. Un fantastico viaggio spaziale e temporale che grazie a questo maestro, più volte definito fotografo dell’anima, ognuno di noi può vivere. Una mostra che vede Nicosia come città di esposizione dopo Cuba e il Chiostro del Bramante a Roma. Dobici ha ricevuto durante la kermesse de “I Fotografi abbracciano Nicosia” il premio alla carriera. Una carriera che vede il acmè nella storica della fotografia Giuliana Scimè che, scartabellando nel suo archivio, ha svelato al mondo intero questi meravigliosi scatti che un grande artista, un Maestro con la “m”, maiuscola aveva effettuato. E questi scatti sono adesso nella nostra Nicosia!
Le mostre saranno ambedue visitabili tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e dalle 17:00 alle 19:30.
Non perdiamo e non perdete allora di poter visitare queste due bellissime mostre. Non sono la classica mostra di “cose appese ad un muro” senza un filo logico e solo “per fare qualcosa”, ma due viaggi dell’anima e due tuffi nella bellezza eterna e universale che una macchina fotografica e il genio di due Maestri hanno prodotto nei loro scatti.


Alain Calò