Calascibetta. Lavori “Cicirello” la Lega tuona: “mancanza di sicurezza per i cittadini”

La zona di contrada “Cicirello”, sostanzialmente la Via Maddalena, è in atto interessata dall’esecuzione dei lavori per il rifacimento dei marciapiedi. Almeno così sembra a chi attraversa quella zona di Calascibetta.

Ad un attento osservatore non sfugge che, nonostante la legge preveda come obbligatori piani di sicurezza, non sembra siano attivati nel caso specifico. È stata infatti notata l’assenza quasi totale di segnaletica a beneficio dei passanti, automobilisti e principalmente i pedoni. Pare che diversi cittadini hanno avuto discussioni accese con la ditta assuntrice dei lavori. L’assenza di segnaletica è stridente perché in questi giorni sono in esecuzione anche i lavori per la ‘fibra’ nella stessa zona e chiunque può constatare, in questo caso, l’abbondanza di segnaletica. Eppure – segnala il Gruppo Consiliare della Lega di Calascibetta – in progetto sono previste somme per circa 24 mila euro per la sicurezza. Non ci sono – affermano i consiglieri Salvo Dello Spedale e Carmelo Lo Vetri – barriere di separazione tra la zona dei lavori (banchine) e il manto stradale. Quando ci sono (delle reti di plastica arancione) sembrano dei lenzuoli appesi alla meglio alle grondaie, a sostegni di fortuna o a ‘pali’ troppo lontani tra loro che possono costituire già un rischio. I materiali divelti sono lasciati alla “bonè bonè” sulle banchine dall’inizio dei lavori. Addirittura sopra le banchine davanti a garage e accessi alle case. Vorremmo capire se l’assessore e il sindaco se ne stanno rintanati, come sono soliti fare, a casa loro o al comune. Aspettiamo risposte non per noi, ma per cittadini, che ci hanno rappresentato lo stato attuale delle cose. E sono diversi. Ma le risposte non arriveranno. E dire che l’assessore ha l’abitazione a poche decine di metri.

I detriti lasciati per terra, in presenza dei fenomeni atmosferici attuali e dell’allerta meteo, costituiscono un potenziale rischio di incidenti per pedoni e autisti, considerato che le strade, prive di sbocchi per le acque piovane, diventano dei fiumi in piena, e potrebbero intasare le strade stesse. Ci si deve augurare che non ci siano incidenti per gli automobilisti, i passanti e i residenti in quei luoghi e per la loro salute e per i rischi di contenzioso che il comune corre. D’altra parte, arrivano lamentele pure per altri lavori, di rifacimento dell’asfalto, nella zona della contrada San Michele e dei vicini per le modalità di esecuzione. La questione di Via Maddalena potrebbe finire in consiglio comunale.