A seguito della mancata conciliazione presso il Ministero dell’Interno del 16 Luglio 2019, le OO. SS. in considerazione della comunicazione della Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali del giorno 8 novembre 2019 con la quale veniva valutato non conforme ai tempi di preavviso previsti lo sciopero indetto per il giorno 15 novembre, hanno rimodulato le proprie forme di protesta sindacale con una manifestazione nazionale davanti al Parlamento con sit-in presso le Prefetture oltre a 4 giornate di sciopero.
Le giornate di protesta e mobilitazione sono queste:
– 15 novembre 2019 (turno C): manifestazione nazionale nella mattinata davanti al Parlamento, con sit-in presso le Prefetture di ciascun capoluogo di provincia;
– 21 novembre 2019 (turno A): sciopero nazionale in tutte le sedi di servizio dalle 16 alle 20;
– 2 dicembre 2019 (turno D): sciopero nazionale in tutte le sedi di servizio dalle 10 alle 14;
– 12 dicembre 2019 (turno B): sciopero nazionale in tutte le sedi di servizio dalle 16 alle 20;
– 21 dicembre 2019 (turno C): sciopero nazionale in tutte le sedi di servizio dalle 10 alle 14.
Durante l’astensione dal lavoro sarà in ogni caso garantita l’attività di soccorso tecnico urgente alla popolazione.