Campanili di Cerami: azzittitevi! l’allegro scampanio è costata ben 1.000 euro al parroco

Un celebre detto dice “Dio non sente gli angeli cantare, figuriamoci gli asini ragliare!”. E figuriamoci ancora se sente l’allegro scampanio che proviene da tutti i campanili delle Chiese (e non solo). Dio no, ma gli uomini sì, e l’allegro scampanio a Cerami è costata ben 1.000 euro al parroco. Il parroco non è di certo Don Camillo, che delle campane ha sempre fatto un uso proverbiale, ma Don Michele che, a seguito di una lamentela di un cittadino ceramese che lamentava il fatto che le campane della Chiesa Madre e della Chiesa di San Sebastiano fossero troppo rumorose a tal punto da superare la soglia limite consentita (e a seguito di un intervento dell’Arpa di Enna che ha constatato il reale “alto volume” dello scampanio), ora dovrà pagare una sanzione amministrativa di ben 1000 euro. E se già la cosa può sembrare “fuori dal mondo” di suo, ecco che esce su Facebook (ormai piazza virtuale) una nota da parte della Confraternita di San Sebastiano, la quale recita:
“Ci duole informare tutti i fedeli della Parrocchia Sant’Ambrogio, che stamattina è stata recapitata al nostro Parroco, una disposizione per quanto riguarda la soppressione del suono dell’orologio sia nella Chiesa di San Sebastiano Martire, sia in Chiesa Madre.
Tale provvedimento è stato adottato, a seguito di una denuncia fatta dal sig. (…), il quale imperterrito, ha proseguito nel suo percorso contro la Parrocchia, nonostante già da 2 anni si era cercato di venire incontro a tale richiesta, eliminando il suono dei quarti d’ora, visto il disturbo che arrecavano alla persona sopracitata. Tale gesto non è stato apprezzato, da qui la denuncia la quale comporterà per il nostro Parroco, una multa pari a 1000 euro e un’iscrizione al penale.
VOGLIAMO ESPRIMERE LA SOLIDARIETÀ DELLA CONFRATERNITA AL NOSTRO PARROCO ALLO STESSO TEMPO ESPRIMIAMO IL NOSTRO TOTALE DISGUSTO PER TALE SITUAZIONE CHE HA DELL’ INVEROSIMILE E ASSICURIAMO IL NOSTRO IMPEGNO, IN TUTTE LE SEDI, PER IL MALTOLTO.”
E si può solo immaginare che cosa si sia scatenato.
Or ci domandiamo fino a che punto arriva la legge e fino a che punto il buon senso. Forse, ora più che mai, utilizzando questo episodio quasi “da curtigghiu” o uscito dalle pagine di Guareschi, dove al momento Peppone pare stia conducendo il gioco per 1 a 0, dobbiamo riflettere su questo aspetto. Ma intanto, un consiglio a tutti i campanili, orologi a cucù, sveglie, e anche ai galli: statevi zitti che vi potrebbe costare caro… ben 1000 euro!

Alain Calò