Valguarnera – accusato di ricettazione e commercio prodotti contraffatti: assolto

Valguarnera. Era stato rinviato a giudizio davanti al Tribunale di Enna per rispondere del reato di ricettazione e di commercio di prodotti contraffatti, severamente puniti dal codice penale con pene, rispettivamente, da due a otto anni e da uno a quattro anni, oltre a multa fino a €35.000. In particolare era accusato di aver posto in vendita alcuni pezzi di presidi sanitari per ausilio alla persona, con un noto marchio ritenuto contraffatto, e di avere acquistato e/o ricevuto detti prodotti quali proventi, a loro volta, di provenienza illecita. Con tali accuse il sig. Barone Giovanni, cittadino valguarnerese, veniva rinviato a giudizio per rispondere di detti reati.
Veniva celebrato il processo all’esito del quale, esaurita l’istruttoria, l’avv. Lorenzo Caruso, difensore del sig. Barone Giovanni, riusciva a dimostrare che le accuse mosse contro il suo assistito risultavano del tutto prive di riscontri probatori di qualsivoglia natura. Pertanto, il Tribunale di Enna, in composizione monocratica, in data 13.11.2019, pronunciava sentenza di assoluzione ritenendo insufficiente gli elementi di prova a carico del sig. Barone Giovanni in tal modo condividendo la linea difensiva sostenuta in favore dello stesso”.

Rino Caltagirone