Troina: doni natalizi dei Bearded Villains alla casa di accoglienza Santa Maria degli Angeli

Troina. Con le loro famiglie ed accompagnati da Salvo Zitelli, che ha passione per la fotografia, ma non si fa crescere barba, ed è sempre disponibile, quando lo chiedi, a fartene quante ne vuoi e regalartele, i “barbuti” Peppe Misuraca di Troina, Emanuele Di Liberto di Palermo, Paolo Cappello e Gianni Sorrentino di Monreale e Lorenzo Gitto di Barcellona Pozzo di Gotto, con il cappello in testa di Babbo Natale, hanno portato tanti regali ai 50 ospiti della casa di accoglienza della caritas parrocchiale Santa Maria degli Angeli nel convento dei padri cappuccini. Ad accoglierli e ricevere i regali natalizi c’era padre Piergiovanni Sanfilippo, “un frate tra 50 fratelli”, come a lui piace definirsi. Nel convento di frati cappuccini francescani n’è rimasto solo Piergiovanni, che ha pensato di farne una casa di accoglienza di gente in difficoltà. Quei 50 fratelli, quindi, non sono frati cappuccini ma 50 persone, che si trovano in condizioni di disagio sociale e di difficoltà economiche, per le quali il convento è una sorta di ultima spiaggia dove trovano alloggio, pasti caldi ed assistenza. I ‘Bearded Villains’ hanno donato agli ospiti della casa di accoglienza generi alimentari in grandi quantità: pasta, riso, olio, legumi scatolame, latte e prodotti per la colazione. Ma chi sono i generosi ‘berdaded’ (barbuti)? Ce lo spiega Misuraca, che è originario di Cesarò, ma da molti anni vive a Troina dove ha messo su famiglia con la troinese Rosa Battaglia: “Facciamo parte dell’associazione internazionale apolitica ‘Bearded Villains’, che si fonda sulla barba lunga almeno 4 centimetri dal mento, ma per noi la barba lunga non è una moda, è uno stile di vita basato sulla fratellanza, sull’aiuto reciproco e nei confronti dei più deboli e sul rispetto degli altri indipendentemente dal colore della pelle, dalla religione professata e dal genere”. Questi barbuti mano definirsi in senso ironico ‘villains”, che in italiano equivale a ‘malvagi’, ma non lo sono, invece sono il contrario di ‘malvagi’ perché sono contro il razzismo, la violenza sulla donne e l’omofobia. L’idea di venire a Troina per dare una mano a padre Piergiovanni è venuta a Misuraca a Tropea dove, nei primi giorni di novembre, i Bearded Villains del meridione hanno organizzato una raccolta per i ragazzi disabili. ”L’ho proposta ai Bearded Villains siciliani, che l’hanno accolta favorevolmente e siamo qui a Troina per portare i regali di Natale agli ospiti della casa di accoglienza di padre Piergiovanni”, ci ha detto Misuraca.

Silvano Privitera