Valguarnera alle elezioni di primavera potrebbe aggiungersi la lista degli sfiduciati dal sindaco

Valguarnera. Mentre si è in attesa, da parte della sindaca Draià,della nomina degli altri due assessori, a seguito l’azzeramento della Giunta comunale, c’è vivo fermento a pochi mesi dal rinnovo delle cariche amministrative. Se infatti sino a qualche giorno fa veniva dato quasi per scontato che le formazioni politiche pronte a scendere in campo sarebbero state non più di due, col punto interrogativo della Lega, adesso dopo la spaccatura avvenuta in seno alla coalizione che fa capo al sindaco non ci sarebbe da meravigliarsi se fosse presente una terza lista che potrebbe abbracciare gli “esclusi e gli scontenti”, ovverossia il presidente del consiglio Enrico Scozzarella, i consiglieri Stefano Bentivegna e Filippo Roccazzella nonché gli assessori Sara Pecora, Santo Indovino ed Enrico Platania, che nel frattempo hanno fondato un nuovo movimento. Tutti organici, sino a qualche giorno fa, all’amministrazione uscente e punti di riferimento gli ultimi due dei consiglieri Bentivegna e Roccazzella. Che la frattura possa sanarsi dopo l’inatteso “licenziamento in tronco” appare molto difficile, sebbene in politica nulla viene dato per scontato, un indicazione utile sicuramente potrà darla il consiglio comunale che sarà celebrato mercoledì 15 gennaio. Per quanto riguarda l’altra formazione civica che sarà ai nastri di partenza, la cosiddetta lista “Arcobaleno” ieri si è tenuta una importante riunione durante la quale sono stati ultimati gli ultimi dettagli del progetto che sarà presentato agli elettori. Formazione che comprende allo stato attuale Partito Democratico – Forza Italia – Meetup 5 Stelle, Federazione dei Verdi – L’Altra Voce per Valguarnera, Art. 1. Per quanto riguarda i nomi dei candidati a sindaco, ancora nessuna indicazione per quest’ultima lista, mentre per la compagine di maggioranza, composta in larga parte da UDC e Diventerà Bellissima, viene data per scontata la conferma di Francesca Draià, anche se lei ancora si limita a smentire.

Rino Caltagirone


In merito agli ultimi avvenimenti pubblichiamo una nota stampa del Partito Democratico.
“I fatti recentemente accaduti in seno all’Amministrazione Comunale di Valguarnera non possono che suscitare qualche riflessione anche da parte nostra. In particolare ci riferiamo al recente azzeramento della giunta comunale operato inaspettatamente ed inspiegabilmente dal sindaco Draià. La tanto decantata vocazione alla politica del fare, sempre rivolta agli interessi della gente sembra aver lasciato il posto a logiche vecchie e stantie. Cosa possa interessare alla gente e quali risvolti benefici possano essere ottenuti da un rimpasto di giunta che avviene a pochissimi mesi dalle elezioni risultano essere due grandi interrogativi a cui nessuno oggi riesce a dare una risposta. 
Alla luce dei fatti è chiaro che siamo stati lungimiranti noi, come Partito Democratico, ad aver abbandonato questa fallimentare esperienza politica, allorquando veniva imposto ai nostri concittadini un aumento del 30% sulla tariffa dei rifiuti. Inoltre ci chiediamo e rigiriamo la domanda al sindaco, quali sono i veri motivi che hanno portato all’azzeramento della giunta comunale? Giunta dalla quale, giusto per ricordarlo, due ottimi vicesindaci sono stati cacciati solo perché facevano parte del Partito Democratico e perché non condividevano l’approvazione del piano rifiuti poc’anzi citato? Aldilà dell’interesse collettivo è chiaro che prevale a questo punto, da parte dell’attuale amministrazione, il tatticismo a qualunque costo, pur di mantenere la propria poltrona. Altro che interesse per la collettività. Noi comunque non stiamo di certo qui a guardare, anzi. La nostra proposta è chiara ed in antitesi a questa gestione ormai allo sbando che poco ha a che fare con i reali bisogni della gente”.