Aidone a metà dell’Ottocento. Incontro con Silvio Raffiotta

L’università del Tempo Libero d Aidone, che a marzo compirà il suo quarto anno dalla nascita, continua a proporre ai suoi soci ed alla cittadinanza momenti di riflessione su tematiche di attualità, di educazione alla salute, di interesse storico culturale. Gli incontri con esperti si snodano con un ritmo almeno mensile e finora hanno ricevuto sempre un’ottima risposta in partecipazione ed interesse. Molto graditi sono quelli dedicati al galloitalico e alla storia aidonese, una storia antica e molto ricca di spunti.

Aidone, un piccolo centro dell’interno della Sicilia, a metà dell’Ottocento si è trovata all’improvviso a dare un notevole contributo di uomini alla storia della rivoluzione siciliana prima e poi a quella della nascita del Regno d’Italia nei suoi primi anni di vita.

È il momento esaltante in cui la sua piccola storia sembra coincidere con la grande storia siciliana e italiana grazie al notevole apporto dato da numerosi suoi figli, per non citare che i più conosciuti: Gaetano Scovazzo, più volte ministro nella Luogotenenza Siciliana del Regno Borbonico, Ministro del regno di Sicilia e poi Senatore del Regno d’Italia; Filippo Cordova, già nella deputato nel Parlamento Siciliano, Deputato del Regno d’Italia e quattro volte ministro nei governi Ricasoli e Rattazzi, e Vincenzo Cordova Savina, cinque volte deputato del Regno d’Italia e poi Senatore.

Silvio Raffiotta, il magistrato e saggista, anche lui aidonese, che ben conosce la vita e le opere di questi uomini politici e la storia del paese, ha voluto indagare quegli anni per cercare di capire come sia stato possibile che in un piccolissimo paese del cemtro Sicilia e a distanza di pochi anni, si sia verificato un così importante fiorire di uomini di grande cultura e capacità politica tale da portalrli a salire i gradini più alti nel governo della giovane Italia Unita. La sua ricerca illumina la società aidonese, e la vita quotidiana di contadini, operai e borghesi. Una storia intrigante e misconosciuta. Ne parleremo insieme a lui alla Fondazione Marida Correnti, giovedi 13 c.m. La Fondazione, soprattutto nelle vesti della sua vicepresidente, la signora Angela Raffiotta Correnti, continua ad essere un punto di riferimeto importante per le associazioni aidonesi che, in mancanza di un altro salone riscaldato e accogliente, continuano a godere della generosità della signora Raffiotta.

 

Franca Ciantia