All’ospedale Umberto I di Enna manca il Tocilizumab (farmaco anti-artrite), lo denuncia un medico (che precisa)

Il Tocilizumab è un antiartrite, che ha dato nella cura al Covid-19 buoni risultati. All’Umberto I di Enna il Tocilizubam non c’è. A dirlo è il dott. Pulvirenti che risponde alle accuse, fatte a Open, di Francesca Ferlito, figlia di Natale, 56enne leonfortese ricoverato a Enna. Il signor Ferlito, affetto da gravi patologie pregresse, è stato ricoverato il 14 marzo dopo aver chiesto ripetutamente alla Protezione civile regionale e all’Asp di fare il tampone, data la persistenza di febbre e sintomatologie ascrivibili al nuovo coronavirus e la frequentazione degli uffici comunali, che avevano registrato un dipendente affetto da Covid-19 nei giorni precedenti il 14 marzo.
Come possiamo combattere il Covid-19 in queste condizioni? Il dott. Pulvirenti dice che non si può “elemosinare” un farmaco. In sintesi a oggi, 25 marzo 2020 in piena emergenza coronavirus, a Enna non ci sarebbero i farmaci, scarseggiano i presidi sanitari e il personale opera in condizioni di insicurezza. Le domande all’assessore Razza a cui molti vorrebbero risposta sono: “I dati sugli infetti sono reali o volutamente addomesticati? Perché si tarda a fare il tampone ai soggetti a rischio e con sintomi gravemente sospetti? Quanti laboratori processano i tamponi? E perché i sindaci continuano a denunciare un ritardo nella comunicazione dei risultati?”.


ndr: Una buona notizia sul fronte Coronavirus arriva dall’Istituto per i Tumori Pascale di Napoli. Il farmaco Tocilizumab (Actemra o RoActemra) si è rivelato efficace in 24 ore su dei pazienti ospiti della struttura, un risultato ottimale tanto che la terapia verrà estesa anche ad altri pazienti. L’intuizione arriva anche a seguito dell’utilizzo dello stesso in Cina dove si erano ottenuti buoni risultati.

riferimento a quanto sopra riportato:
Coronavirus, la denuncia a Open: «Mio padre stava male ma hanno detto no al tampone. Ora è in terapia intensiva senza farmaco anti-artrite»

Alle 16:41, sempre di oggi, riceviamo dal dott. Frabrizio Pulvirenti la seguente comunicazione: