“Abbiamo reso ai cittadini questo servizio necessario” – dichiara il Presidente della Confcommercio di Nicosia Antonio Insinga – “senza vedere chi è o non è socio, perché in questo momento di crisi non ci sono né avversari né concorrenti e visto il prolungarsi del decreto #iorestoacasa, che secondo il mio punto di vista non finirà il 13 aprile (speriamo che mi sbagli) ma sarà sicuramente molto più lungo, cosa che, sempre a mio modesto parere, è risaputa tra “loro” essendone pienamente consapevoli, mentre, invece, attuano misure solo per “prenderci con calma” e per perdere tempo. I soldi sono finiti e quella miseria dell’INPS, se arriverà, non potrà bastare neanche per poter pagare mezza bolletta della luce. E anche questo loro lo sanno! Questo foglio che stiamo facendo girare nasce dal fatto che ci sembra giusto, ora più che mai, che la gente rimanga a casa. Tutto ciò è stato reso possibile grazie alla grande disponibilità degli esercizi inseriti nell’essere loro a portare tutto comodamente a casa e grazie anche alla collaborazione veramente eccezionale della Croce Rossa di Nicosia che si distingue sempre per il proprio operato. Volevo anche ricordare che se abbiamo dimenticato qualcuno, non lo si è fatto di proposito, ma è soltanto perché in questo momento non sappiamo chi fa o meno questo servizio, ma ribadiamo che possiamo sempre inserirlo, basta che mandi un messaggio su WhatsApp al 3925541100 inserendo tutti i dati. Grazie per la collaborazione. “Oggi più uniti che mai!””
Riprendendo le parole del Presidente Insinga e ciò che troviamo scritto in questo foglietto, cogliamo l’occasione per ricordare che in questo momento di crisi, grazie allo spirito di abnegazione delle attività commerciali (che assieme ai dipendenti delle Poste e delle Banche mai ricordati da nessuno delle alte sfere politiche), non è mai mancato nulla nelle nostre case. Ma la gratitudine si vedrà anche nei fatti quando, un domani, ad emergenza conclusa, preferiremo acquistare locale piuttosto che acquistare in altri luoghi. Aiutiamoci tra di noi. Riscopriamoci Nicosiani, fratelli in questa barca.
Alain Calò