Coronavirus: aiuti on-line per i malati di Alzheimer

Claudio Millia

Sono momenti difficili e pericolosi con l’avvento del coronavirus e si scopre la precarietà del quotidiano e si riscopre, finalmente, la solidarietà soprattutto nei confronti dei soggetti più fragili. L’Aima provinciale continua la sua attività a sostegno delle persone fragili e tra queste quelle affette da demenza e delle loro famiglie troppo spesso costrette ad affrontare situazioni difficili nella più completa solitudine ed indifferenza. “I dati scientifici recenti – dichiara il dottor Claudio Millia, direttore del Centro Alzheimer del Chiello di Piazza Armerina – sottolineano come questa epidemia sia caratterizzata, oltre dalla sintomatologia respiratoria, da sintomi precoci di interesse neurologico come la compromissione dell’olfatto e del gusto, anche in relazione alla penetrazione del virus attraverso le cavità nasali. Studi in itinere, in pazienti guariti e con viraggio negativo alla malattia, hanno evidenziato come sequela dell’infezione, un aumento dei disturbi di tipo cognitivo. Non a caso nella provincia ennese un numero indicativo di decessi ha riguardato soggetti anziani affetti da quadri di tipo dementigeno. Un aspetto non da trascurare è in questi soggetti l’uso di terapie farmacologiche, che se indicative di disturbi del comportamento presentano come affetti collaterali complicanze di tipo cardio respiratorio”. Chiunque avesse bisogno, poiché l’ attività della centrale di ascolto situata presso il Centro Diurno Alzheimer di Piazza Armerina, è momentaneamente sospesa, può contattarci all’indirizzo email: aimaenna@virgilio.it. I pazienti e a volte per loro i relativi parenti, devono sapere che l’attività del Centro Diurno Alzheimer viene assicurata dal personale sanitario del Centro, quindi sono garantiti le proroghe dei relativi Piani Terapeutici, oltre a garantire ogni consulenza di tipo sanitario contattando direttamente il CdA ai numeri 0935/981328/704/708.