A Gagliano solidarietà e rispetto delle regole al tempo del coronavirus

Gagliano convive con l’emergenza Covid tra solidarietà e rispetto delle regole. La maggior parte dei cittadini si sta attenendo alle disposizioni del Governo. Secondo i dati ufficiali sono tre i positivi in isolamento domiciliare. Se da un lato vigono rigore e disciplina, dall’altro bisogna fare i conti con le esigenze di anziani soli e persone in difficoltà economiche. In loro aiuto intervengono la parrocchia e le associazioni di volontariato, coordinati da don Pietro Antonio Ruggiero. Il comune ha acquistato 3 mila mascherine da consegnare gratuitamente ai cittadini: due per famiglia e per i dipendenti comunali. Le suore si stanno occupando del loro confezionamento in sacchetti sterili. Varie le iniziative solidali: la Misericordia consegna le medicine a domicilio; una famiglia ha donato un letto all’ospedale di Nicosia per la terapia intensiva; i circoli hanno contribuito per l’acquisto di un respiratore destinato all’ospedale di Leonforte; la Caritas consegnerà delle ceste con il cibo per la Pasqua ad 80 famiglie (di queste, il 40% sono i nuovi poveri da Covid-19). La parrocchia ha istituito uno sportello di ascolto psicologico telefonico, dalle 17 alle 18 e nel periodo post-emergenza verrà avviato un corso di specializzazione per l’elaborazione del lutto e per il disturbo post-traumatico da stress, con l’aiuto di psicologi. In occasione della Settimana Santa, lunedì scorso tutte le chiese sono state aperte e all’ingresso è stato esposto il crocifisso. Mercoledì verrà esposta la copia autentica della Sacra Sindone a Santa Maria di Gesù, visitabile in diretta sulla pagina Facebook parrocchiale. Venerdì Santo il parroco farà un pellegrinaggio da solo dal calvario fino a piazza Monumento (dove avverrà la consueta predica) e via Crucis itinerante con la reliquia della Santa Croce.

Valentina La Ferrera