Per rispondere ai bisogni delle famiglie in difficoltà verranno impiegate le risorse della “solidarietà alimentare” attribuite con ordinanza della Protezione civile nazionale, ammontanti per il paesino di Cerami a poco più di 18 mila euro.
A beneficiarne saranno 76 famiglie che, utilmente collocate in graduatoria, hanno la possibilità di far fronte alle esigenze immediate. Riceveranno un (voucher) da un minimo di 200 a 300 euro, in ragione dei componenti il nucleo familiare anagrafico.
Avranno un taglio del valore di 10 euro riservati all’acquisto di beni alimentari e generi di prima necessità in uno o più punti vendita dei locali esercizi commerciali che manifestato interesse.
I buoni saranno consegnati a domicilio all’intestatario del nucleo familiare avente diritto. «Ci siamo da subito attivati per non lasciare indietro nessuno. Speriamo – ha detto l’assessore alle politiche sociali, Michele Schillaci – che questi voucher possano portare un po’ di sollievo a chi fatica a tirare avanti».
Carmelo Loibiso