Solo un mese è passato per avere i risultati dei primi tamponi

A Leonforte sono arrivati nei giorni scorsi i dati dei tamponi eseguiti fra il 28 e il 30 marzo. Sono emersi quattro positivi asintomatici e già in isolamento da settimane, per verificare il loro attuale stato di contagio occorrerà ripetere il tampone e dati i tempi fra un esame e l’altro i soggetti interessati finiranno la quarantena a Ferragosto, forse. A oggi Leonforte conta 27 casi complessivi (compresi i 4 nuovi) di cui 17 ricoverati, 1 posto in isolamento domiciliare, 4 deceduti e 1 persona guarita, anche i ricoverati all’Umberto I da settimane, attendono i risultati dei tamponi. Musumeci, che qualche giorno fa chiedeva l’esercito per impedire passeggiate e uscite incontrollate, dalla settimana scorsa annuncia Urbi et Orbi l’apertura rapida seppur progressiva della Sicilia. Per evitare di vanificare quanto fino ad ora fatto bisognerà mappare gli asintomatici e proseguire con il distanziamento sociale, dicono i 100mila medici del gruppo facebook Medici italiani gruppo Covid 19. Occorrerà rafforzare il territorio, vero punto debole del Sistema sanitario nazionale, con task force di continuità assistenziale e curare i pazienti precocemente con i farmaci già registrati anche se usati in maniera non conforme, come l’idrossiclorochina e gli antivirali. E’ necessario il trattamento precoce del paziente per arginare l’epidemia, il riconoscimento dei primi sintomi, anche con tamponi negativi e la possibilità per i medici di base di prescrivere farmaci, tamponi, Rx e/o Tc, ecografia polmonare anche a domicilio. La sanità siciliana depotenziata e fragile saprà affrontare questa sfida?

Gabriella Grasso