Asp Enna. Donazione di emogasanalizzatore all’ospedale di Nicosia

Con una sobria cerimonia, la Direzione Strategica dell’ASP di Enna ha stamane preso in carico alcune attrezzature donate per il reparto di Rianimazione dell’Ospedale Basilotta, recentemente aperto per la lungimiranza del Responsabile del Servizio di Anestesia di quel nosocomio, il dott Davide Di Fabrizio, che di questo obiettivo di potenziamento della struttura nicosiana è stato l’ideatore e il trascinatore di energie e generosità che localmente ne hanno consentito la realizzazione.

Presenti i rappresentanti degli enti donanti, la Curia Vescovile di Nicosia, il Comune di Nicosia, la Croce Rossa, la Banca di Credito Cooperativo di Gangi, i Capigruppo Consiliari, il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale di Nicosia e alcuni cittadini che hanno voluto partecipare ad un momento di festa.
Rivolgendosi ad essi, il Direttore Generale dell’ASP ha sottolineato come l’Ospedale di Nicosia abbia innanzi a sé una prospettiva di forte crescita per il riconoscimento di punto della rete dell’emergenza cardiologica che, sommata alla neonata Rianimazione e al progetto di una elipista, consente di immaginare il Basilotta come l’Ospedale delle Madonie.
Questa prospettiva sarà tanto più forte quanto intorno a essa la città saprà ritrovare unità di intenti, sottraendo l’Ospedale alle contese proprie della politica e riconoscendone il ruolo strategico di tutela della salute e di promozione dello sviluppo.

Il dott. Iudica ha annunciato, inoltre, come prossima la riapertura della U.O. di Chirurgia, la cui attività è stata temporaneamente sospesa, come a Enna, a Leonforte e in tutti gli ospedali siciliani per far fronte alla preminente emergenza pandemica.
Ha, quindi, consegnato alla struttura un emogasanalizzatore che accresce la dotazione tecnologica della Rianimazione nicosiana e ne fa una struttura di garanzia della salute dei cittadini del comprensorio e accresce la capacità di intervento della Chirurgia.