Centuripe. Gruppo aperto scrive a Sindaco su avvio lavori Istituto Scolastico di via Pistoia

“Gruppo aperto” scrive una lettera/sollecito al Sindaco di Centuripe Elio Galvagno per chiedere l’avvio dei lavori dell’Istituto Scolastico di Via Pistoia (chiuso da un anno e mezzo), non solo per restituire la scuola ai cittadini ma soprattutto per poter garantire il rispetto dei parametri minimi di sicurezza e di distanziamento sociale necessari per il riavvio delle attività didattiche a settembre.
Di seguito il testo:
“Nel mese di aprile dell’anno 2018 i bambini che frequentavano l’asilo di Via Pistoia venivano trasferiti in altre sedi per consentire l’esecuzione di lavori di somma urgenza per l’eliminazione del pericolo di sfondellamento di diversi tratti di solaio e ripresa di tratti di guaina di impermeabilizzazione, che con Determina del Responsabile dell’Area Tecnica N.41 del 30/03/2018 erano stati affidati in economia alla Ditta EDIL SR Società Cooperativa per un importo di € 6.500,00 circa;
· Nel mese di maggio i bambini rientravano nel plesso di Via Pistoia e vi completavano l’anno scolastico;
· Con la ripresa del nuovo anno scolastico, nel mese di novembre del 2018, a seguito delle piogge, nell’edificio si verificano diverse infiltrazioni d’acqua ed i genitori dei bambini, in data 06 novembre 2018, scrivevano una lettera al Sindaco, regolarmente protocollata al N. 15410, con la quale sollecitavano un intervento da parte del Comune;
· Il Sindaco, a seguito della segnalazione dei genitori, con nota Prot. N.1524 del 07/11/2018 disponeva la chiusura temporanea dell’immobile per consentire all’Ufficio Tecnico di redigere apposita relazione sullo stato di fatto in cui versava l’edificio;
· I bambini, a seguito della chiusura, venivano spostati in altri plessi e, in particolare, due classi venivano spostati nell’Istituto di Via Leopardi ed una in quello di Corradino;
· In data 08/11/2018 con nota Prot. N.1582 il Responsabile di P.O. Geom. Salvatore Di Benedetto trasmetteva al Sindaco una relazione tecnica dalla quale si evidenziava la necessità di chiudere il plesso scolastico per eseguire degli interventi al fine di eliminare le criticità rilevate;
· Con Determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica N.163 del 17/12/2018 veniva deciso di contrarre l’affidamento del servizio di indagini e rilievo sui solai di copertura della Scuola Materna di Via Pistoia, con una previsione di spesa di € 12.500,00 IVA compresa;
· Con Determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica N.186 del 27/12/2018 veniva approvato il verbale di gara del 20 dicembre 2018 e affidato il servizio di indagini e rilievo alla Ditta IMC Service S.r.l. di Mascalucia per un importo di € 9.500,00;
· Con Ordinanza N.35 del 28/12/2018, il Sindaco disponeva la chiusura del plesso scolastico con il conseguente ed ulteriore spostamento degli alunni su altro plesso;
· Con Determinazione N. 137 del 29/08/2019 del Responsabile dell’Area Tecnica, per i lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile adibito a scuola materna sito in Via Pistoia, veniva nominato quale Responsabile Unico del Procedimento il Geom. Salvatore Giuliano;
· Con Determinazione N. 163 del 25/10/2019 del Responsabile dell’Area Tecnica era stato conferito allo stesso Geom. Giuliano l’incarico per la progettazione esecutiva dei suddetti lavori di manutenzione straordinaria, prevedendo la possibilità di richiedere il finanziamento dei lavori all’Assessorato Regionale dell’Istruzione. Infatti, con la Legge Regionale N.8 del 08/05/2018 con all’oggetto “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018 – Legge di stabilità regionale”, all’art. 10 erano previsti “Interventi di manutenzione straordinaria, aventi carattere di urgenza, negli istituti scolastici pubblici” e con la Circolare attuativa dell’Assessorato Regionale dell’Istruzione N.4 del 19/02/2019 era prevista la possibilità di utilizzo, per le annualità 2019 – 2020, di un importo massimo per ogni intervento pari ad € 30.000,00;
· Solo dopo alcune segnalazioni su una pagina di informazione social, i genitori dei bambini avevano avuto un minimo di attenzione da parte dell’Amministrazione comunale e erano stati convocati. In detto incontro, dopo le scuse per le mancate risposte, l’Amministrazione aveva manifestato la volontà di sistemare il tetto, ma aveva anche comunicato che per loro non era conveniente, in considerazione delle poche nascite;
· Con Deliberazione di Giunta Comunale N.61 del 30/10/2019 era stato approvato il progetto definitivo dei lavori nell’Istituto di Via Napoli per un importo complessivo di € 30.000,00 ed era stato autorizzato il Sindaco a richiedere il relativo finanziamento all’Assessorato Regionale dell’Istruzione;
· Con Determinazione del Responsabile dell’Area Tecnica N. 174 del 13/11/2019 era stato deciso di indire la gara mediante ricorso a procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando di gara per i lavori di manutenzione dell’immobile adibito a Scuola Materna sito in Via Pistoia per un importo complessivo di € 30.000,00;
L’Istituto di Via Pistoia risulta ormai chiuso dal mese di novembre del 2018 (DA BEN OLTRE UN ANNO E MEZZO) e che nonostante sia stata affidata e redatta la progettazione esecutiva e deciso di indire la gara mediante ricorso a procedura negoziata, il plesso scolastico di Via Pistoia, a seguito dell’emergenza Coronavirus, potrebbe essere importante per gestire il rientro a scuola, nel mese di settembre.
Tutto questo al fine di evitare i doppi turni delle classi e in considerazione del numero di bambini nel plesso di Via Leopardi e nelle due classi del plesso di Corradino, la necessità di garantire il rispetto sia dei parametri minimi di sicurezza che quelli che verranno imposti per il distanziamento sociale, necessario per il riavvio delle attività didattiche.
Da qui a settembre vi sono tutti i tempi tecnici per eseguire ed ultimare i lavori in modo da essere in grado di consegnare all’inizio del nuovo anno scolastico il plesso di Via Pistoia ai nostri bambini, che in silenzio e con coraggio hanno sopportato questa emergenza senza dare alcun fastidio;
Infine, il pericolo che, qualora i lavori non venissero tempestivamente eseguiti, l’edificio con l’inizio del periodo invernale potrebbe subire ulteriori danni che non rientrano nella previsione progettuale già redatta;
Per cui chiede all’Amministrazione comunale di porre in essere tutti gli atti necessari a garantire il completamento dei lavori con estrema urgenza (considerato che è trascorso circa un anno e mezzo) e comunque in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico”.