Aidone ottiene il riconoscimento di Città che legge

Aidone. “Città che legge” 2020/2021: riconoscimento culturale per la città di Aidone che è rientrata nella graduatoria tra i 181 dei Comuni beneficiari con popolazione fino ai 5000 abitanti. All’iniziativa, promossa dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Associazione nazionale Comuni Italiani (Anci), il Comune di Aidone ha aderito presentando istanza inviata il febbraio scorso dall’assessore comunale Gabriele Virzì, partecipando ad un avviso pubblico emanato dal Cepell. Attraverso la qualifica di “Città che legge” si intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane mediante la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. Il riconoscimento di “Città che legge” 2020-2021 comporta un impegno del Comune nel promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura, che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise di promozione della lettura. La qualifica, inoltre, permetterà al Comune di Aidone non solo di entrare nella rete dei Comuni che hanno conseguito il riconoscimento ma anche di accedere a finanziamenti riservati. Il neo assessore comunale al Patrimonio culturale e ai Rapporti con le Associazioni Serena Raffiotta commenta:”Questo riconoscimento, per il cui conseguimento mi sono impegnata personalmente mesi fa supportando il Comune nella presentazione dell’istanza di candidatura, è una grande soddisfazione e insieme un incoraggiamento per l’amministrazione, che già mesi fa si era attivata per risolvere gli annosi problemi inerenti la gestione della biblioteca comunale. Ritengo inaccettabile che una biblioteca importante come quella di Aidone, che vanta un patrimonio di grandissimo valore culturale e storico, qualche mese fa sia stata costretta a chiudere al pubblico per problemi causati dal malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, danneggiato da diversi anni. Le biblioteche sono presìdi di cultura e rappresentano anche un punto di aggregazione sociale. La riapertura al pubblico nell’era del covid non sarà semplice ma siamo già al lavoro per riattivare il servizio, non solo per la comunità aidonese ma anche per i visitatori di Aidone. La collezione della biblioteca è, infatti, anche una risorsa preziosa in termini turistici. Punteremo certamente anche su questo, confidando nella disponibilità delle associazioni locali a supportare logisticamente i nostri progetti”.

Angela Rita Palermo