Al via i centri estivi a Troina

Troina. Hanno preso il via nei giorni scorsi, per concludersi a fine estate, i 2 centri estivi comunali che l’amministrazione, in collaborazione con le associazioni locali, ha avviato per garantire quest’estate, al maggior numero di ragazzi di età compresa tra i 3 ed i 14 anni, la possibilità di fruire di occasioni di svago e di crescita.
Nel rispetto delle normative e delle linee guida nazionali e regionali vigenti per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e di gioco volte a contenere il contagio da Covid-19 e sulla scorta dei 21 mila euro assegnati al Comune dall’Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche sociali e del Lavoro, la giunta ha dato l’ok alle proposte pervenute, per potenziare i centri estivi diurni ed i servizi socio-educativi.
Due le iniziative approvate: il progetto presentato dall’Unità Pastorale Parrocchie “Maria Santissima Assunta e Maria Santissima del Carmelo”, “Progetto educativo adolescenti Centro Estivo 2020”, rivolto ai ragazzi di età tra i 12 ed i 14 anni; il progetto di centro estivo diurno presentato dalla A.S.C.D. “Atlantide”, “Troina 2020”, rivolto a bambini compresi nella fascia tra i 5 ed i 9 anni.
Alle iniziative prenderanno parte anche 5 minori con problematiche socio-ambientali familiari e con disabilità lieve, individuati dai servizi sociali comunali, che richiedono la presenza di specifiche figure professionali, di cui si farà carico il Comune, impegnando un’apposita somma dal proprio bilancio corrente.
“I nostri bambini e ragazzi – spiega l’assessore ai servizi sociali Carmela Impellizzeri – , hanno manifestato un senso di solitudine e di smarrimento in questa lunga fase legata all’emergenza e, pertanto, abbiamo ritenuto opportuno dedicare particolare attenzione ai loro bisogni ed alle esigenze delle rispettive famiglie impiegando le risorse disponibili e organizzando, in collaborazione con le associazioni che possiedono gli idonei requisiti, un’estate ricca di attività sportive, storico-culturali e ludico-ricreative. L’obiettivo è quello di favorire la socialità e l’aggregazione, garantendo la massima sicurezza e la tutela della salute pubblica”.
Le attività che si svolgeranno nei due centri spaziano infatti dallo sport al gioco, dalle escursioni alla cittadinanza attiva, dai laboratori ai momenti conviviali.